
Le tappe del nostro itinerario di Ozieri realizzato per il blog tour.
Sono passati 2 mesi dal nostro primo blog tour!
Un’esperienza che ci ha coinvolti fino al midollo sia perché la destinazione era la nostra città, Ozieri, sia perché lo abbiamo organizzato noi, insieme a Maria Vittoria di Flanieren in Sardegna.
Già a caldo vi ho deliziato con un post contenente considerazioni e riflessioni varie (lo trovate cliccando qui); questa volta invece voglio proprio fare quello che mi vien meglio, ovvero condividere con voi l’itinerario di Ozieri realizzato insieme agli amici blogger. 🙂
Voglio così suggerirvi un modo particolare per scoprire la nostra città: un itinerario di Ozieri che vi porterà a visitare i monumenti, le attrazioni e i suoi angoli più caratteristici.
Ovviamente si tratta di un itinerario a misura di bambino e di famiglia. Poteva forse essere altrimenti?
Perciò mettetevi comodi e percorrete insieme a noi (virtualmente) tutte le vie della mia bella città! 🙂

10 blogger per un blog tour. Un blog tour per Ozieri!
Dicevo che ormai sono passati due mesi da quel fine settimana di Novembre in cui per la prima volta abbiamo incontrato i nostri amici blogger (fatta eccezione per Daniela e Lola e anche Eryka in viaggio) e li abbiamo portati alla scoperta della nostra città.
Se devo sintetizzare in poche parole il successo di questo blog tour ozierese, direi che è stato bellissimo vedere lo stupore nel viso dei nostri amici nello scoprire il caratteristico centro storico (i suoli deliziosi palazzi nobiliari, le sue scalinate, i fregi aragonesi ancora visibili in alcuni muri) e le tante storie che i miei concittadini custodiscono e vogliono raccontare. 🙂
L’obiettivo di questo post è però un altro. Portarvi virtualmente con noi alla scoperta di Ozieri. Vedere quello che abbiamo visto noi, toccare quello che abbiamo toccato noi, mangiare quello che abbiamo mangiato noi (sempre virtualmente eh!) in quel bellissimo fine settimana fatto di incontri e scoperte.
Perciò di seguito troverete, una per una, le tappe del nostro itinerario di Ozieri. La speranza è sempre quella di farvi venir voglia di realizzarlo anche voi. Magari potrebbe essere l’occasione giusta per conoscerci personalmente, che dite? 😉
Un itinerario da blogger per scoprire Ozieri.
Nel post vi indico le tappe del nostro itinerario.
Non le attività che abbiamo fatto, ma i luoghi e le attrazioni che meglio vi raccontano la nostra città.
Per semplificare le ho suddivise in cittadine e extra-cittadine. Direi di iniziare dalle prime.
Pronti?
1. Palazzo Costi.
Bellissimo esempio di palazzo signorile della città. Si trova in via Vittorio Emanuele III e la sua visita ci riporta a qualche secolo fa, offrendoci una’originale testimonianza del gusto e della raffinatezza che caratterizzava gli ambienti più ricchi della città. Alcune stanze conservano intatti dei bellissimi affreschi e le pitture alle pareti. Nei soffitti si può ancora ammirare lo stemma araldico della famiglia Satta, prima proprietaria del palazzo. Favolosi i pavimenti in lastre di ardesia, marmo e cotto. Bellissima l’originale e coloratissima cucina in muratura che si può ancora vedere nel piano dedicato alla servitù. Attualmente il palazzo non è aperto al pubblico, se non in particolari occasioni come Monumenti Aperti.

2. Fontana Grixoni.
Ozieri è città d’acqua poiché sorge su numerose vene acquifere. Non deve stupirci dunque se, custodita in uno degli angoli più belli della città (peccato per il parcheggio selvaggio che a volte la caratterizza), si trova una meravigliosa fontana di origine cinquecentesca. Il monumento, fino a pochi decenni fa di pubblica utilità poiché serviva per l’approvvigionamento dell’acqua da parte dei cittadini, fu edificato nel 1594 per volontà del governatore Giovanni di Castelvì. Noi, con gli amici blogger, lo abbiamo visitato in una bellissima domenica mattina, addentrandoci nei sotterranei per vedere il cuore pulsante della fontana. L’esperienza è stata così bella da meritare un post apposito, quindi abbiate pazienza! 😉
3. Museo Archeologico “alle Clarisse”.
E’ il museo archeologico civico della città; nelle cui sale è raccontata la storia di Ozieri e del territorio dalla preistoria sino al medioevo. Un viaggio nel tempo, ricco di importanti testimonianze, che ha entusiasmato i nostri amici blogger e che entusiasma noi ogni volta che possiamo visitarlo. Tempo fa ho scritto un post proprio su questo museo, lo potete leggere cliccando qui.
4. L’Antico Caffé Svizzero.
E’ il locale storico di Ozieri, custode di una storia molto particolare e interessante che Barore, il proprietario, è felice di raccontare a chiunque sia interessato ad ascoltarla. Anzi sapete che vi dico? Ve la racconterò anche io in un post dedicato! 🙂
5. Centro Storico.
Il centro storico di Ozieri si fa amare per la sua bellezza e originalità. Posso tranquillamente dirvi, e gli amici blogger lo possono confermare, che in Sardegna non esistono tanti centri storici come il nostro. Il centro storico di Ozieri con le sue eleganti case nobiliari, le caratteristiche altane, i dettagli architettonici raffinati ed eleganti, le gradinate, racchiude l’anima cittadina di questa comunità. E’ il centro storico di una cittadina borghese che amava gli agi e lo stile di vita tipico di questa classe sociale. Anzi credo che stia proprio qui la particolarità di Ozieri: nella sua anima borghese e cittadina!
Passeggiare per il centro storico di Ozieri significa non solo poter ammirare le sue belle case e chiese, ma anche poter incontrare persone favolose e assaggiare i loro prodotti. Come nel caso di Agnese Cabigliera e dei suoi formaggi. Vi consiglio di lasciarvi conquistare dalla storia e dai prodotti della sua famiglia! 😉

6. Grotta San Michele.
Se il centro storico è il cuore della città di Ozieri, la Grotta San Michele, posta in posizione periferica rispetto a questo, è da considerarsi la culla non solo del primo nucleo insediativo ma di un’intera cultura. La nostra grotta infatti dà il nome a una cultura preistorica che per l’appunto viene chiamata “Cultura di San Michele” o “di Ozieri”. Il blog tour, e l’itinerario di Ozieri, quindi non poteva prescindere dal luogo in cui tutto ha avuto origine! E anche voi non potete assolutamente tralasciare una visita a questo importante sito archeologico. Tra l’altro alcuni dei reperti che vi si sono ritrovati possono essere ammirati all’interno delle teche del Museo Archeologico cittadino. Ovviamente scriverò un post specifico anche su questa tappa! 🙂
7. Museo del Molino Galleu.
Si tratta del museo privato della famiglia Galleu, da decenni impegnata nella realizzazione di farine. La visita a questo museo è stata veramente particolare perché ci ha permesso di viaggiare nel tempo con l’ausilio di un prodotto così comune da essere presente in qualsiasi cucina! 😉 Quella custodita in questo museo è una collezione etnografica e di archeologia industriale molto interessante. I bambini poi ne saranno profondamente incuriositi. Ma vi racconterò meglio in un post!
Ma se Ozieri ha un’anima cittadina, il suo DNA è intimamente legato alla campagna. La ricchezza degli abitanti di Ozieri, quella che ha permesso loro di costruire i bellissimi palazzi che ancora oggi possiamo ammirare, è fortemente collegata alla terra e all’allevamento in particolare.
Perciò non potevamo tralasciare una visita all’area extra urbana di Ozieri, che tra l’altro custodisce importanti testimonianze storico-artistiche. Ecco allora le tappe che possono arricchire la vostra conoscenza della nostra città. 🙂
7. Chiesa di Sant’Antioco di Bisarcio.
E qui gioco proprio in casa, trattandosi di una chiesa medievale! 😉 La chiesa di Bisarcio, posta a qualche Km di distanza dal centro abitato, è uno straordinario esempio di architettura romanica in Sardegna che, con la sua eleganza e austerità, ha saputo conquistare i nostri amici blogger. Ovviamente ve ne parlerò in un post dedicato, sia mai che trascuro una chiesa medievale (quella di casa mia poi!). 🙂

8. Agriturismo “Sa Tanca ‘e Muros Rujos”.
Lo inserisco nel nostro itinerario perché non si tratta solamente di un agriturismo, ma di una fattoria didattica con tantissimi percorsi e laboratori. Noi ci siamo immersi nel meraviglioso mondo delle olive e dell’olio; abbiamo percorso tutti i passi della produzione dell’olio, concludendo il nostro viaggio con una degustazione e con una meravigliosa merenda! Mi sa che vi racconto meglio in un post! 😉
Mangiare e Dormire.
Dato che sto parlando di un itinerario mi sembra giusto inserire informazioni su dove dormire e mangiare (ovviamente faccio riferimento a ristoranti e strutture che hanno collaborato al nostro blog tour).
Iniziamo con la questione “pancia piena” segnalandovi:
- Ristorante Pizzeria “La Torre” con la sua ottima cucina e le mitiche “pizze gourmet”. Scommetto che i blogger ancora le ricordano! 🙂
- “Il Teatro” Ristorante Pizzeria. Volete mettere il piacere di mangiare in un vecchio teatro? 😉
Invece per quanto riguarda il riposo segnalo:
- B&B Tramentu
- B&B Santu Larentu
- Amariglio B&B
- B&B Sa domo de s’olia (Lola ci informa che è dog friendly).
Informazioni pratiche.
Sono giunta alla fine del post con l’itinerario di Ozieri e come sempre mi piace concludere con qualche informazione utile.

Del tipo… Se siete interessati a visitare Ozieri e volete informazioni su monumenti e loro orario di apertura, vi consiglio di contattare l’Istituzione “San Michele” (l’organismo che gestisce i servizi culturali del Comune) cliccando qui.
Per quanto riguarda il Museo Archeologico “Alle Clarisse” potete avere maggiori informazioni visitando il sito web (cliccare qua).
Beh che dire… Vi aspetto a Ozieri!
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A presto! 🙂

