
Palazzo di Città: storia e segreti di un edificio storico.
Vi è mai capitato di frequentare un luogo e passare per anni in una via, magari davanti a un bel palazzo e non avere la minima idea dello splendore che custodisce al suo interno?
A me è capitato con Palazzo di Città a Sassari.
Scoprirlo è stato veramente un’esperienza entusiasmante che mi ha confermato quanto sia importante non solo viaggiare, ma anche cercare di approfondire la conoscenza di quei luoghi che pensiamo di conoscere già! 😉
Se siete curiosi e volete saperne di più di questa nostra nuova avventura, continuate a leggere il post! 😉

bimboinspalla a Palazzo di Città.
In altre occasioni ho avuto modo di dirvi che frequento la città di Sassari da sempre.
Non so quante volte sono passata dinnanzi a questo edificio, ma mai e poi mai avrei immaginato il tesoro che custodisce al suo interno.
Visitarlo è stata un’esperienza molto interessante, arricchita dal fatto che l’ho scoperto per la prima volta insieme a Michele.
Sapete bene quanto mi piaccia andare alla ricerca di luoghi nuovi insieme al mio piccolo blogger, così possiamo condividere anche lo stupore della scoperta! 🙂
Ma andiamo con ordine, perché sono veramente tante le cose da raccontare…
Inizio col dirvi che Palazzo di Città è un vero gioiello, un luogo che chi desidera conoscere Sassari e la sua storia non deve assolutamente tralasciare.
Al suo interno infatti è ospitato il Museo della Città, un percorso espositivo che consente di conoscere le diverse fasi della storia di questa comunità.
Di seguito vi do maggiori informazioni sulla nostra esperienza di visita, sperando di esservi utile per pianificare la vostra e incuriosirvi.
Perciò continuate a leggere il post! 🙂
1. Dove si trova il Palazzo di Città.
Palazzo di Città si affaccia su Corso Vittorio Emanuele II, il cuore pulsante del centro storico.
Impossibile non passarci davanti! 😉
L’unico problema sono i parcheggi.
La zona è pedonale per gran parte del giorno.
Noi vi consigliamo di lasciare l’auto al Parcheggio Sotterraneo Emiciclo Garibaldi (a pagamento) così da concedervi una passeggiata per il centro storico e godere delle bellezze architettoniche di questa città.
Nota da mamma: Sassari è abbastanza pianeggiante quindi si può visitare tranquillamente col passeggino! 🙂
2. Storia del Palazzo di Città.
L’attuale Palazzo insiste sull’area in cui nel medioevo sorgeva il palazzo comunale, sede degli uffici amministrativi e dell’archivio.
L’antico edificio venne abbattuto nel 1826 e quello stesso anno ebbero inizio i lavori di costruzione del nuovo Palazzo, portati a compimento nell’arco di quattro anni.
Sin dalle sue origini il Palazzo di Città ebbe una doppia funzione: quella di rappresentanza e quella di rappresentazione.
Le sue stanze infatti erano il luogo in cui si amministrava la città, ma sotto il porticato del primo edificio si esibivano i saltimbanchi nelle loro migliori performance.
Tale doppia valenza non è andata perduta con la costruzione del secondo palazzo ma anzi è stata migliorata.
Siete curiosi di scoprire come?
Continuate a leggere qua sotto! 😉

Nel cuore del Palazzo di Città infatti si conserva (funziona ancora oggi) un bellissimo teatro civico, costruito (in scala ridotta) sul modello del Teatro Carignano di Torino.
A mio avviso questo è il vero tesoro di tutto il Palazzo: una vera bomboniera! 🙂
Con Michele, Chiara, Daniela e Lola, ci siamo divertiti a scoprire ogni suo angolo, palco compreso! 🙂
3. Visita a Palazzo di Città.
Come vi ho anticipato, le sale di Palazzo di Città ospitano il Museo di Città che raccoglie le testimonianze del passato di Sassari.
Segnalo le bellissime foto d’epoca che ci hanno riportato indietro nella Sassari del XIX secolo. 🙂
Molto interessante la Sala dei Candelieri, dove vengono riproposti dei filmati che raccontano la festa simbolo di questa città.
La “Discesa dei Candelieri” è la festa che si tiene la sera prima di ferragosto.
È la processione religiosa cui i sassaresi sono più legati sin dal 1652, quando la comunità fece un voto alla Madonna per essere liberata dalla peste.
La discesa consiste in una processione danzante durante la quale vengono trasportati sulle spalle, dai rappresentanti dei gremi (arti), i “candelieri”: grossi ceri simbolici a forma di grandi colonne di legno.
La processione parte da Piazza Castello per arrivare sino alla chiesa di Santa Maria di Betlem: un lungo percorso da fare sotto il peso dei “candelieri”, reso ancora più faticoso dal sole cocente di metà agosto!
Se non è un ex voto questo! 😉
Dal balcone in ferro battuto del Palazzo è tradizione che a conclusione della “Discesa dei Candelieri” si affaccino il Sindaco e l’obriere del Gremio dei “Massai” per formulare il “rito dell’intregu” ovvero del brindisi accompagnato al tradizionale augurio sardo di lunga vita “a zent’anni” (= a cento anni).
Il Sindaco in questa occasione si sottopone al giudizio popolare sul comportamento da lui tenuto in quell’anno: di solito viene accolto con i fischi! 😉
La nostra visita si è conclusa nel sottotetto, dove abbiamo potuto ammirare l’antico ingranaggio dell’orologio civico.
Veramente stupendo!
Nota da mamma: come vedete dalle foto la visita a Palazzo di Città è possibile anche in passeggino perché è presente l’ascensore (Michele ha testato per voi tutto il percorso ed è entrato talmente nella parte che si è appisolato giusto un attimo).
Solo il sottotetto è raggiungibile esclusivamente mediante una scalinata.
Perché visitarlo con i bambini.
I piccoli visitatori rimarranno affascinati dal Palazzo e dalle sue grandi sale, nonché dalla storia della città.
Attraverso alcuni modellini in scala potranno comprendere meglio le varie vicende storiche che hanno riguardato Sassari e le foto d’epoca faranno vedere loro come era qualche decennio fa la città che stanno scoprendo in quel momento.
Insomma avranno pane per la loro curiosità! 🙂
Inoltre resteranno sicuramente affascinati da alcuni angoli del Palazzo, come il teatro e il sottotetto con gli ingranaggi del grande orologio civico!
Sono sicura che si divertiranno molto!
Info pratiche per visitare Palazzo di Città.
Vi abbiamo incuriosito e desiderate visitare questo Palazzo?
Benissimo, allora vi consigliamo di consultare il sito web della rete museale Thamus del Comune di Sassari e quello dell’Ufficio di Promozione Turistica.
Lì troverete i contatti per richiedere informazioni più dettagliate su costi e orari di apertura.
Se poi desiderate scoprire di più di questa città, vi consiglio di leggere il nostro post con un itinerario a misura di bambino che comprende anche questo Palazzo.

E adesso spetta a voi!
Conoscevate questo Palazzo oppure volete suggerirci qualche altro palazzo storico da visitare in giro per la Sardegna?
Aspetto i vostri racconti e suggerimenti nei commenti!
Aiutatemi a pianificare le prossime escursioni! 😉
E non scordate di seguirci su Facebook, Instagram e Twitter.


3 Comments
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Gabriella
Una città tutta da scoprire. Grazie a questo post sicuramente un luogo in più da aggiungere alla lista di visite da programmare!
bimboins
Si, Sassari è proprio una città tutta da scoprire. Sono proprio contenta di averti incuriosito!