Oristano itinerario per famiglie
Città e Paesi,  Sardegna

Oristano: cose da scoprire in due giorni!

Oristano mi è sempre piaciuta.

E’ elegante e ordinata.

E’ una città fresca, che sa di pulito.

Oristano è solare.

Mi ha sempre accolto con un cielo azzurrissimo, il sole e gli eleganti edifici del centro storico.

Sobri, ma che comunque ci tengono a far bella figura.

Ecco, Oristano è come una bella signora che ci tiene ad apparire, a farsi riconoscere, ma senza osare troppo. Senza esagerare.

Ma Oristano ha anche tanti tesori da svelare.

Per questo con Michele siamo andati alla scoperta di questa città, e adesso voglio raccontarti cosa, secondo noi, è assolutamente imperdibile.

Oristano e la sua storia

Non si può parlare di questa città senza parlare di Medioevo sardo (sarà forse per questo che sono così attratta da lei?).

Oristano infatti, durante i secoli medievali, è stata la capitale di uno dei quattro regni (i Giudicati) in cui era all’epoca divisa l’isola.

Nello specifico era la capitale del Giudicato di Arborea, cioè del regno di Eleonora, giudicessa famosissima, eroina romantica e simbolo di tutta la Sardegna e dei sardi.

E proprio dalla piazza a lei intitolata, iniziamo il nostro tour della città.

Oristano itinerario
Piazza Eleonora d’Arborea

1. Piazza Eleonora d’Arborea

Il nostro tour per Oristano inizia dal suo salotto all’aperto.

Situata nel cuore del centro storico, questa piazza è riuscita a conservare nel tempo l’impianto classicista con cui è stata ideata nella prima metà dell’Ottocento.

Se sosterai proprio ai piedi dell’imponente statua della giudicessa e ti guarderai attorno, potrai notare che vi si affacciano alcuni tra i più bei (e importanti) edifici della città.

Sul lato nord, ad esempio, potrai ammirare il complesso architettonico degli Scolopi (oggi adibito a Palazzo Civico), all’angolo del corso Umberto I vedrai l’elegante palazzo Corrias-Carta e l’ex palazzo municipale (oggi adibito a sede dell’Ufficio tecnico comunale), al lato opposto invece si trova il settecentesco palazzo Mameli dai carinissimi balconcini in ferro battuto.

E poi, alzando lo sguardo, incontrerai la maestosa effige di Eleonora d’Arborea, realizzata da due artisti fiorentini (lo scultore Ulisse Cambi e l’architetto Mariano Falcini) e inaugurata il 22 maggio del 1881.

Nei bassorilievi scolpiti alla base della statua sono raffigurate la messa in rotta del campo aragonese nel Castello di Sanluri e la promulgazione della Carta de Logu.

Adesso che sai di più su questa elegante e ariosa piazza, possiamo iniziare il nostro tour di Oristano.

Ovviamente sotto lo sguardo vigile e benevolo della nostra giudicessa.

2. La Torre di Mariano

Se si parla di medioevo e di Oristano medievale non si può non parlare di questa torre.

E, considerando la mia passione per il medioevo e quella di Michele per le torri, non potevamo non visitarla.

Io, tra l’altro, lo desideravo da tempo!

Attualmente questa torre si erge solitaria nel centro di piazza Roma, ma in origine faceva parte di un più complesso sistema murario.

Era infatti una delle torri della cinta muraria che cingeva l’antica città.

Se sei molto curios*, guardando alla base della torre potrai vedere ancora oggi alcuni conci di connessione che collegavano la sua struttura alle mura perimetrali.

Questa cinta muraria è stata voluta dal giudice Mariano II nel Trecento, ecco perché è chiamata “di Mariano”.

In realtà questa torre ha un secondo nome: gli oristanesi infatti la conoscono anche come “Torre di Cristoforo”, da un retablo (raffigurante San Cristoforo, protettore dei viandanti) che un tempo era custodito al suo interno.

Nel Medioevo, questa porta rappresentava l’accesso settentrionale alla città, connesso con la via, nota già in età romana, che si dirigeva verso il nord dell’Isola.

Oristano itinerario per famiglie
In cima alla Torre di Mariano

La salita alla torre permette di ammirarne la struttura architettonica realizzata mediante la sovrapposizione di due diversi blocchi, a pianta quadrata.

Una volta raggiunto il primo piano, alto 19 metri, aguzza lo sguardo perché qua si aprivano le due porte che lo mettevano in collegamento con il camminamento di ronda della muraglia.

Al terzo, e ultimo piano, si innalza una torretta da cui “penzola” una grande campana in bronzo, posta nel 1430, sotto il marchesato di Antonio Cubello, come si capisce dalla bella iscrizione che la circonda.

Dalla cima di questa torre potrai godere di una bella visuale sui tetti della città.

Sicuramente una prospettiva molto particolare da cui scoprire Oristano.

3. Il centro storico

Finora ho parlato di due piazze, ma da qui si può partire in un vero e proprio tour alla scoperta delle testimonianze delle diverse epoche che hanno interessato questa città.

Lungo le caratteristiche vie del centro ti sarà infatti possibile incontrare le diverse testimonianze del periodo medievale, come i frammenti della cinta muraria, le torri, le chiese che raccontano una storia millenaria fatta di momenti gloriosi ma anche di tristi circostanze.

Una storia affascinante che accompagna il visitatore in un’imperdibile passeggiata culturale, intervallata dalla visita alle belle botteghe artigianali che contribuiscono a rendere vivo questo centro.

4. Il duomo, la piazza e il Museo Diocesano.

Al centro della città sorge la Cattedrale intitolata a Maria Assunta.

Attorno a quest’elegante edificio, che ammiriamo nelle sue forme settecentesche, si sviluppa la piazza, su cui si affaccia il Museo Diocesano Aroborense.

L’intero complesso monumentale si erge su un sito di epoca bizantina, come dimostrano le numerose tombe, risalenti al VII secolo, rinvenute sotto la pavimentazione della piazza.

L’esistenza della cattedrale è documentata dal 1131, e questo primo impianto doveva rispondere ai dettami del linguaggio romanico.

All’interno dell’adiacente Museo Diocesano si trova custodito il “Tesoro della Cattedrale”, che comprende frammenti marmorei, bronzei, paramenti sacri, suppellettile liturgica, libri miniati, statuaria lignea, reliquiari e il Dossale di fine XIII secolo.

Oristano itinerario centro storico
Dettagli del centro storico

5. Antiquarium Arborense

Passeggiando per le vie del centro storico si arriva a questo interessante museo, che custodisce il cuore della storia della città.

L’Antiquarium infatti fu istituito nel 1938 per conservare il patrimonio rinvenuto nella vicina Tharros, quasi a voler valorizzare l’eredità morale con l’antica città. 

L’attuale Oristano infatti divenne sede dell’Arcivescovo e del giudice d’Arborea a partire dal 1070 accogliendo i profughi di Tharros, che – nel tempo – trasportarono dalla loro città-madre gli spolia, cioè i marmi, le colonne, i capitelli, i blocchi squadrati per costruire la cattedrale, le chiese, i monasteri, i palazzi e la cinta muraria turrita.

Preciso però che all’interno del museo non sono contenuti solo i reperti provenienti dal sito di Tharros.

Io, ad esempio, rimango estasiata dalla collezione medievale (lo so, ho seri problemi!) custodita nella “Sala Retabli”.

Qui potrai rifarti gli occhi con lo sbrilluccichio di tre retabli, incompleti, provenienti rispettivamente dalle chiese oristanesi di San Martino extra muros e di San Francesco e dalla cappella della Casa Comunale della Città.

Semplicemente splendidi (ma io sono di parte).

L’Antiquarium oristanese non è un semplice museo archeologico, ma piuttosto è un museo storico del collezionismo delle antichità sarde.

Ed è con questo spirito che dovete visitarlo!

Perché visitare Oristano con i bambini

Semplicemente perché Oristano è una città a misura di bambino.

Le attrazioni, la tranquillità del centro storico, gli spazi aperti fanno di questa città una destinazione perfetta per le famiglie.

Senza considerare che si trova a pochi Km dalle splendide spiagge della penisola del Sinis!

Concludendo…

Credo che si sia ben capito che Oristano ci piace veramente tanto.

Io ho solo bei ricordi legati a questa città e ogni volta che ci vado mi trovo benissimo.

Tu la conoscevi, o ti ho fatto venir voglia di visitarla?

P. S. Per il nostro soggiorno abbiamo pernottato in centro, presso l’hotel Mariano IV Palace Hotel. Lo consiglio!

Ti suggerisco qualche link…

Oristano e il suo Antiquarium Arborense

Per info sulla città e suoi luoghi citati:

Oristano Turismo

Antiquarium Arborense

Museo Diocesano Arborense

Mariano IV Palace Hotel

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