
Onanì Experience: un paese e un’avventura per la famiglia!
Onanì Experience è una scommessa vinta. È l’esempio concreto di come una comunità che ha saputo mettersi in gioco, puntando sul turismo culturale, sia riuscita a creare un’iniziativa interessante e (elemento che a noi interessa tantissimo) indirizzata in particolar modo ai piccoli viaggiatori e alle loro famiglie! 🙂
Capita a volte che siano proprio i paesi più piccoli, quelli più sconosciuti e pressoché esclusi dai tradizionali itinerari turistici, a voler puntare tutto sul proprio patrimonio culturale, inteso come una preziosa occasione di sviluppo economico e sociale. È in questi casi che il turismo culturale viene concepito come uno strumento per migliorare il futuro della comunità, scongiurando a volte il pericolo dello spopolamento che affligge i piccoli paesi dell’interno, non solo sardo.
Noi abbiamo personalmente testato Onanì Experience e quest’esperienza ci è piaciuta talmente tanto che abbiamo deciso di dedicarle un post affinché possiate conoscerla anche voi! 😉

Il borgo di Onanì.
Il paese di Onanì è veramente piccolo, conta meno di 400 abitanti, ed è situato nell’entroterra della Sardegna, in un’area che è riuscita a conservare pressoché intatte le proprie tradizioni e abitudini.
Quello che sicuramente vi colpirà appena giunti in paese è la sua tranquillità. Qui si respira proprio un’aria rilassante e passeggiando per le sue vie vi capiterà di incontrare qualche anziano sempre pronto a raccontarvi degli aneddoti sulla storia di Onanì.
Inoltre il borgo, nonostante le sue piccole dimensioni, ha numerose emergenze culturali che meritano sicuramente una visita: si va dalle testimonianze archeologiche, come nuraghi e domus de janas, alla presenza di numerose chiese di epoche differenti (dal medioevo al XIX secolo), ai bellissimi murales che raccontano la storia più recente.

Questo ricco patrimonio è compreso nel percorso di visita di Onanì Experience, un itinerario 2.0 che vi permetterà di conoscere monumenti, storia e tradizioni di Onanì.
bimboinspalla e Onanì Experience.
Onanì Experience è un’esperienza di visita destinata principalmente ai bambini e alle loro famiglie.
Dato che dove ci sono servizi e attività family friendly non possiamo mancare noi di bimboinspalla.com, in una bella giornata di ottobre abbiamo raggiunto il piccolo borgo di Onanì per vivere questa particolare avventura! 🙂
Il percorso di visita inizia dal Media Point, sito proprio al centro di Onanì. Qui Bachisio, il responsabile del progetto, ci ha accolto e spiegato come avremo dovuto vivere la nostra esperienza.
Una volta avviato il tablet fornitoci da Bachisio ci siamo trovati coinvolti nel fumetto animato che racconta la storia di Bachis (Bachisio è un nome qui molto comune perché gli abitanti sono molto devoti a questo santo che è anche il patrono del paese), un giovinetto simpatico cui il nonno ha affidato l’antica ricetta del “pane carasatu” (un pane tipico). Purtroppo però il prezioso foglio di carta gli viene rubato da una dispettosa capretta e i bambini (e le loro famiglie) saranno coinvolti in prima persona nella sua ricerca.
Onanì Experience dunque consiste in una vera caccia al tesoro alla disperata ricerca dell’antica ricetta: le diverse tappe altro non sono che i monumenti di cui è ricco il paese, tutti situati in prossimità del suo centro storico, cosicché il percorso di visita può essere vissuto come una tranquilla passeggiata alla scoperta della storia di Onanì.

Partiti dal Media Point, in compagnia di Bachis, abbiamo visitato:
- Chiesa di San Pietro, piccolissimo luogo di culto sito proprio all’ingresso del paese. L’edificio risale al 1200 a.C. ed è stato costruito in stile romanico pisano. La sua particolare ubicazione è dovuta al fatto che nel XIII secolo il paese si affacciava proprio sulla chiesa per poi spostarsi nella posizione attuale in epoca più recente. L’edificio ha delle forme molto semplici ma questo non intacca assolutamente (anzi tutt’altro) il suo fascino. Proprio di fronte alla chiesa, dall’altra parte della strada, si possono ammirare i resti di un nuraghe,oggi insistente su un terreno abitato.
- Murales di Diego Asproni, artista originario di Bitti (un paese vicino). Come spesso accade, anche questo murales nasce da un esigenza di carattere sociale: è un vera rivendicazione scaturita a seguito dell’esproprio delle terre comunali, destinate alla costruzione della casa penitenziaria di Mamome (ancora esistente). Il dipinto rappresenta i bisogni e le aspirazioni di un popolo che, nella sottrazione di 2400 ettari di terreno fertile, ha visto la perdita della possibilità di lavorare e dunque di costruirsi un futuro migliore per sé e per i proprio figli.
- Chiesa di San Francesco, edificio di culto risalente al XVIII secolo. Al suo interno si possono ammirare gli affreschi di Diego Asproni, realizzati nell’estate del 1998, raffiguranti vicende tratte dalla vita di San Francesco e alcune scene legate alla panificazione, lavorazione molto diffusa in paese. La particolarità di questi affreschi è che l’artista ha voluto ambientare le scene, anche quelle riguardanti il Santo titolare, in contesti sardi. Per arrivare a questa chiesa siamo passati di fronte alle rovine di un altro luogo di culto: la chiesa di Santa Maria di Loreto, risalente al XVII secolo e sede dell’antica parrocchia di Onanì! Da qui si possono fare splendide foto al paese. 🙂
- Mulino di Tziu Natalinu, antico mulino del paese aperto nel 1930 per volontà di Antonio Sanguinetti. Grazie alla costruzione di questo mulino ha avvio in paese la produzione del grano duro. Dalla seconda metà del XX secolo il mulino diventa elettrico permettendo di velocizzare la produzione. Grazie a un intervento di recupero è possibile ammirare gli antichi elementi che componevano questa imponente struttura.
Con la visita al Mulino termina Onanì Experience, un modo veramente originale per promuovere in chiave turistica un piccolo paese dell’entroterra. Sicuramente un esempio da prendere a modello!
Informazioni utili per la visita di Onanì.
Se vi abbiamo incuriosito potete consultare il sito del progetto dove troverete tutte le informazioni necessarie a organizzare la vostra visita. Buona caccia al tesoro! 🙂


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