
Nuraghe Santu Antine: maestoso testimone di una civiltà antica.
Quella al Nuraghe Santu Antine è stata l’ultima escursione del 2018.
Come spesso accade, eravamo in compagnia delle mitiche Daniela e Lola, il team “DamadelGuilcer” (scoprite chi sono cliccando qui). 🙂
In realtà la vera “guest star” di quest’escursione è stata il mitico Otto. Il nostro bassotto di 15 anni suonati ha deciso di unirsi a noi e lasciare la sua comoda cuccia almeno per una volta!
Un’occasione più unica che rara! 😉
Questo post vuole essere il racconto della nostra bella esperienza, nonché il mio personalissimo modo di parlarvi di una delle più belle testimonianze del passato della mia Isola.
Perciò mi aspetto che continuiate a leggere qua sotto! 😉

Nuraghe Santu Antine. Il sito archeologico.
Premetto che quello di Santu Antine è uno dei nuraghi meglio conservati presenti attualmente in Sardegna.
Si tratta di un nuraghe polilobato, la cui parte più antica è costituita dal “mastio”, l’imponente torre centrale la cui altezza originaria superava i 25 metri.
Ai piedi del nuraghe si estende il villaggio nuragico, solo parzialmente scavato e riportato alla luce.
Nuraghe e villaggio costituiscono il complesso monumentale di Santu Antine (XV secolo a. C.), testimonianza più importante di tutto il sistema insediativo di epoca nuragica chiamato Valle dei Nuraghi.
Tutto il complesso del Nuraghe Santu Antine si trova immerso nella campagna del piccolo centro di Torralba, nella regione storica del Meilogu.
Il Nuraghe Santu Antine conserva intatto tutto il suo fascino, e sicuramente rimarrete impressionati alla sua vista!

1. Il Percorso di visita.
Si arriva al Nuraghe Santu Antine percorrendo una brevissima strada sterrata. Già dal cancello di ingresso si può ammirare l’imponente torre in tutta la sua monumentalità.
Man mano che si arriva al suo cospetto, ci si rende conto delle reali dimensioni megalitiche di questa struttura e la prima domanda sorge pressoché spontanea.
Come cavolo hanno fatto a costruirlo? 😉
a. L’esterno.
Per raggiungere l’interno del Nuraghe Santu Antine bisogna seguire l’andamento curvilineo della muratura esterna.
Questa prima parte del percorso di visita ci ha permesso di ammirare le rovine delle antiche capanne nuragiche, disposte tutt’intorno al grande complesso polilobato.
Michele e Lola si sono tanto divertiti a gironzolare per le capanne, anche se il piccolo blogger non vedeva l’ora di salire in cima alla torre per poter ammirare tutto dall’alto.
b. L’interno.
L’interno del Nuraghe Santu Antine è un dedalo di lunghi corridoi, scale semplici ed elicoidali, realizzati all’interno della muratura stessa.
Scale e corridoi servono, oggi come nella preistoria, a raggiungere i vari ambienti che compongono il complesso sistema architettonico.
Per Michele è stato veramente divertente addentrarsi nel Nuraghe e andare alla scoperta delle sue diverse parti. Si è sentito un vero esploratore! 🙂

L’ingresso principale si affaccia sul cortile interno e una volta lì dentro ci si ritrova proprio ai piedi del “mastio”.
E ci si sente piccoli piccoli! 🙂
Il “mastio” è affiancato dalle due torri laterali Est e Ovest, collegate direttamente a quella centrale.
Alcune scalinate portano ai piani superiori.
Ricordo ancora lo stupore di Michele nell’affrontare scalini giganti. Le dimensioni delle pietre e del Nuraghe gli hanno confermato che i suoi antenati erano veramente dei giganti! 🙂 Questa cosa lo esalta tantissimo! 🙂
Una volta in cima, dopo esserci preoccupate di tenere a bada l’entusiasmo di Michele, abbiamo potuto ammirare insieme a lui il panorama e comprendere come posizione e visibilità fossero elementi fondamentali nella scelta del luogo in cui costruire un nuraghe.
Dalla cima di Santu Antine si possono vedere benissimo altri nuraghi facenti parte del sistema della Valle dei Nuraghi e comprendere così come queste torri fossero uno strumento assai efficace di controllo e tutela del territorio!
Perché far visitare il Nuraghe Santu Antine ai bambini.
La prima risposta che mi viene in mente è: perché si divertiranno tanto! 🙂
In primo luogo perché il Nuraghe Santu Antine si trova in campagna e quindi potranno giocare e correre allegramente. Ovviamente stando attenti e rispettando i reperti archeologici.
Potranno raccogliere fiori, scoprire la natura, esplorare il nuraghe e immaginare la vita nella preistoria.
Il labirinto di corridoi e gradini saprà incuriosirli e sicuramente si sentiranno anche loro, come Michele, dei veri esploratori. Potranno andare alla ricerca di pozzi, cisterne e, una volta in cima, fare a gara a chi individua per primo il maggior numero di capanne nuragiche!
In poche parole entreranno a contatto con la storia in modo semplice e divertente. Non male, no? 😉
Informazioni pratiche.
Come dicevo prima, il Nuraghe Santu Antine si trova nel territorio di Torralba, un Comune della Provincia di Sassari.
E’ molto facile raggiungere questo sito archeologico perché si trova a 1.5 Km dalla S.S. 131, l’arteria più importante dell’Isola che collega l’estremità settentrionale a quella meridionale.
Percorrendola, praticamente ci passate a fianco.

Il sito è dotato di biglietteria, caffetteria, negozio di souvenir e ampio parcheggio. Potrete quindi concedervi una bella pausa per visitare quest’importante testimonianza della nostra storia.
Se siete alla ricerca di ulteriori informazioni, vi consiglio di consultare il sito web della cooperativa che lo gestisce (lo trovate cliccando qua).
Se invece siete interessati a conoscere a fondo la nostra storia attraverso i siti archeologici, fatevi un giro sul nostro blog e contattateci via e-mail.
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A presto! 🙂

