cultura,  Sardegna

Museo Palazzo Atzori: viaggio nella memoria di Paulilatino.

Vi abbiamo già parlato della nostra escursione a Paulilatino e tra le cose che qui si possono visitare abbiamo inserito il Museo Palazzo Atzori.
In questo post vogliamo raccontarvi la nostra esperienza di visita: cosa abbiamo visto e ciò che abbiamo imparato visitando questo museo etnografico. 🙂

bimboinspalla al Museo Palazzo Atzori.

Come ogni museo etnografico anche questo conserva e valorizza la memoria storica (più o meno recente) della sua comunità.
E come ci è già capitato di vedere altrove (ad esempio a Galtellì), il materiale conservato ed esposto nelle sue sale è frutto delle donazioni, ma soprattutto dei prestiti degli abitanti di Paulilatino.
Per questo motivo l’allestimento è in continua trasformazione.

Museo Palazzo Atzori a Paulilatino.
Tra le sale e gli oggetti del Museo Palazzo Atzori.

Il palazzo Atzori.

La cosa che maggiormente ci ha colpito del Museo Palazzo Atzori è sicuramente la sua location, a dir poco unica e originale.
Il museo ha infatti sede in un’elegante palazzina del XVIII secolo.
L’eleganza e austerità di questo edificio è accentuata dal colore scuro della pietra: il basalto, materiale caratteristico del Guilcer.

Il palazzo (che per alcuni dettagli architettonici ricorda un vero castello) era la residenza della famiglia del Cavalier Giovanni Antonio Atzori, personaggio molto influente non solo a Paulilatino ma in tutto il territorio circostante.

Essendo un notaio era a lui che tradizionalmente ci si riferiva per risolvere le faccende giuridiche, come liti e controversie.
Dalle mura del suo palazzo governava e regolava quotidianamente la vita di questa comunità.
Per mantenere saldo il suo ruolo e per questioni di sicurezza, egli aveva la necessità di tenere sempre sottocontrollo quanto avveniva in paese.
Per questo motivo aveva escogitato un sistema di spionaggio degno di una moderna spy story.

La visita al Museo Palazzo Atzori infatti vi sorprenderà facendovi scoprire il sistema di controllo e autodifesa ingegnato dal Cavalier Atzori e dai suoi familiari.

Museo Etnografico Paulilatino
Mamma, guarda: una culla piccolissima!

Una serie di finestrelle pressoché invisibili e di buchi sapientemente celati permetteva a questo personaggio e alla sua cerchia di sapere sempre quello che succedeva attorno a lui, senza essere visti.

Il museo etnografico.

Quelle che un tempo erano le stanze della residenza del Cavalier Atzori e della sua famiglia (nonché della servitù), oggi ospitano la ricca collezione del museo etnografico.

Sala dopo sala abbiamo fatto un percorso tra le tradizioni produttive e religiose di questa comunità.
È stato un vero e proprio viaggio nel cuore di questo paese, alla scoperta del lato più intimo di chi lo abita.

La collezione ospitata prevede oggetti che raccontano la vita nei campi e le attività che si svolgevano quotidianamente.
Nelle sale del primo piano è allestito anche l’interno di un’abitazione tradizionale di Paulilatino: si può ammirare una camera da letto e un’antica cucina con il tavolo basso, utilizzato per la preparazione del pane.
E proprio al pane, alimento caratteristico di Paulilatino dove ancora oggi persiste la tradizione del pane da cerimonia, è dedicata una Sala in cui ne abbiamo potuto ammirare tantissimi tipi dalle svariate forme, alcuni così elaborati da sembrare dei veri e propri ricami.

L’ultimo piano, il sottotetto, riserva un’altra sorpresa di questo museo: un bellissimo terrazzo con loggiato da cui si gode di un’incantevole vista sui tetti di questo caratteristico paese. 🙂

Perché far visitare ai bambini il Museo Palazzo Atzori.

Sala dopo sala i bambini avranno la percezione di come si viveva in un non lontano passato.
Scoprendo come i loro nonni e bisnonni realizzavano gli oggetti comuni e quanto lavoro e fatica ci fosse dietro ognuno di essi, avranno modo di comprendere il valore delle cose che li circondano, anche quelle piccole e che sembrano più scontate.
A nostro parere visitare un museo etnografico permette ai bambini di avere una maggiore percezione della realtà e di comprendere il valore insito in ogni cosa, imparando così a rispettare ciò che li circonda e il lavoro degli altri.

In ogni Sala ci saranno tante occasioni per condividere ricordi di famiglia al cospetto di oggetti che sono comuni alla tradizione di tutti i paesi d’Italia.

Vi proponiamo inoltre anche una divertente caccia alle spie, alla ricerca delle finestrelle e degli oculi nascosti utilizzati dal Cavalier Atzori per “viedosorvegliare” la sua casa e la via.
Sarà un modo divertente e originale di visitare questo museo! 😉

Museo Palazzo Atzori Paulilatino
Il pane di Paulilatino.

Informazioni utili per visitare Museo Palazzo Atzori.

Il Museo si trova proprio nel centro di Paulilatino.
È segnalato, ma se chiedete informazioni ai passanti saranno ben felici di aiutarvi.

Come dicevamo, l’allestimento è realizzato all’interno di una casa risalente al XVIII secolo perciò la visita col passeggino non è proprio consigliata in quanto difficoltosa.
Il museo però si può tranquillamente visitare “bimboinspalla”, soprattutto se utilizzate comunemente fasce e marsupi.

La struttura museale è gestita dalla cooperativa Archeotour, la stessa che gestisce il Pozzo Sacro di Santa Cristina.
Vi consigliamo dunque di contattarli attraverso il loro sito web per organizzare al meglio la vostra visita.
Se invece desiderate scoprire tutto il territorio del Guilcer vi consigliamo di rivolgervi a Da. Ma. del Guilcer che sarà sicuramente felice di accompagnarvi! 🙂

Conoscevate già questo museo oppure vi abbiamo suggerito una nuova destinazione?
Anche a noi piacciono i suggerimenti e aspettiamo il tuo nei commenti! 🙂

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