
Museo LabENur e il laboratorio di pittura preistorica!
Amo i musei, l’arte e la storia della Sardegna.
Adoro condividere queste passioni con Michele.
Perciò provate a immaginare la gioia di riuscire a trovare un luogo che racchiuda tutte queste passioni e la possibilità di viverle in famiglia. 😄
In questo post vi voglio parlare di un luogo speciale, in cui si “tocca con mano” la storia, diventando i veri protagonisti del percorso di visita museale.
Siete pronti a scoprire con me il Museo LabENur?
Continuate a leggere il post!
Museo LabENur: un museo che è un vero laboratorio
E già, infatti “Labenur” sta per “Laboratorio dell’Età Nuragica”, ovvero un luogo in cui, attraverso l’esperienza diretta e una visita coinvolgente, i visitatori (e in particolare i bambini) potranno “toccare con mano” la storia del periodo nuragico.
Nello specifico si tratta della collezione di una serie di copie di reperti (di vario genere) rinvenuti nel territorio di Arzachena, in cui insiste per l’appunto il Museo LabENur.
Scordatevi teche e vetrine; qui troverete decine di riproduzioni in scala (che piaceranno tantissimo ai bambini) che renderanno coinvolgente e interessante la visita al museo.
Un percorso tattile che incuriosirà grandi e piccini, che avranno così la possibilità di toccare con mano ciò che normalmente devono guardare in religioso silenzio. 🔝
Il Museo LabENur non è un museo convenzionale, ma è una struttura con una fortissima mission divulgativa, frutto di un’impostazione improntata principalmente alla didattica, alla divulgazione e all’archeologia sperimentale.
Scommetto che ora vi ho proprio incuriosito! 😉

Visita al Museo LabENur
Il Museo LabENur vi stupirà sin dalla sua originale location.
Esso infatti è allestito all’interno della vecchia stazione ferroviaria di Arzachena, negli ambienti che sino a qualche decennio fa sono stati abitati dal capostazione.
Il Museo LabENur è, in sostanza, un museo del territorio perché racchiude al suo interno le fedeli riproduzioni di reperti di epoca preistorica rinvenuti nell’agro di Arzachena.
Un’area ricchissima di emergenze archeologiche, alcune delle quali molto originali e interessanti (ve ne parlerò meglio in uno dei prossimi post).
Si tratta di riproduzioni realizzate con i materiali e secondo le tecniche del tempo.
Oggetti che incuriosiranno non solo i bambini! 😉
Il percorso di visita
Il percorso di visita del Museo LabENur è suddiviso in tre sezioni.
Nella prima si può ammirare una piccola collezione etnografica con arredi e costumi originali risalenti alla fine del XIX secolo. Tale sezione contribuisce a rendere la struttura un museo del territorio.
La visita poi prosegue nella sala preistorica, dove si potrà avere un’ introduzione al Paleolitico e al Neolitico in Sardegna (qui si possono ammirare alcune bellissime riproduzioni di siti neolitici presenti nel territorio di Arzachena).
Il percorso infine si conclude con le due Sale dedicate al periodo nuragico: la prima rivolta a descrivere l’uomo nuragico e la sua quotidianità, mentre la seconda è finalizzata a far conoscere la tecnica metallurgica e la tecnologia ceramica del periodo.
In ogni Sala il visitatore può toccare, oltre che ammirare, gli oggetti esposti (ovviamente le modalità di visita sono un po’ cambiate per adattarsi alle nuove disposizioni legate all’emergenza Covid-19).

I laboratori
Come dicevo, però, il Museo LabENur non è uno di quei musei a cui siamo abituati, ma è più un luogo in cui fare esperienze attive per conoscere meglio la storia.
Le operatrici del Museo LabENur hanno infatti ideato una serie di laboratori, dedicati ai bambini di diversa età, che permetterà loro di “entrare nel vivo” della storia.
Ne volete conoscere alcuni?
Vi accontento subito:
- L’ambiente della Sardegna preistorica. Si tratta di un laboratorio sensoriale incentrato su alcune specie floristiche presenti nella Sardegna in età preistorica.
- Laboratorio di ceramica nuragica. Prevede la manipolazione della creta da parte dei partecipanti, finalizzata alla creazione e riproduzione di oggetti di età neolitica e nuragica.
- Laboratorio di pittura preistorica. Un viaggio alla scoperta dei colori e delle tecniche pittoriche usati dai nostri antenati preistorici.
A questi laboratori se ne aggiungono molti altri, destinati principalmente alla scuole. Ovviamente la loro realizzazione si è dovuta adattare alle nuove norme Anti Covid-19.
Michele alle prese con la pittura preistorica
In occasione della nostra visita al Museo LabENur di Arzachena, Michele ha potuto partecipare al “laboratorio di pittura preistorica” (con molta soddisfazione da parte della mia mal celata versione di “mamma storica dell’arte”).
Sonia, la bravissima guida del Museo LabENur, ha messo a disposizione di Michele e degli altri piccoli partecipanti una serie di pigmenti in polvere con cui poter realizzare il proprio “disegno preistorico”.
I colori rispettavano proprio quelli che i nostri antenati avevano a disposizione per realizzare i loro disegni sulle rocce (per questo motivo si chiamano “pitture rupestri”).
Come supporto ha fatto scegliere loro tra un foglio di carta (diciamo che è una sorta di “licenza poetica” per agevolare il lavoro, soprattutto dei più piccoli) o una lastrina di pietra.
Il laboratorio ha preso il via con una breve (e interessante) introduzione sulla pittura preistorica e poi i piccoli artisti hanno potuto realizzare la loro pittura preistorica.
Michele ha scelto di realizzare una serie di cavalli e quello che ne è venuto fuori può essere definito “astrattismo puro”. 🥰
Il risultato è che tutti, con le mani colorate, si sono divertiti un sacco e hanno potuto portare a casa il loro “capolavoro preistorico”, imparando in modo attivo qualcosa in più sulla storia e sull’arte.
Inutile dirvi che quest’esperienza ci è piaciuta tantissimo (io avrei voluto partecipare, ma ero fuori target, anche se di poco! 😂).

Il Museo LabENur e il Trenino Verde della Sardegna
Come ho avuto modo di raccontare in un precedente post (trovate il link di sotto), il Museo LabENur è una delle tappe della tratta Palau-Tempio del Trenino Verde della Sardegna.
Vi consiglio vivamente di approfittare dell’occasione, scendere dal Trenino e visitare questo museo che, nonostante le dimensioni ridotte, saprà sicuramente incuriosirvi e stupirvi. 😊
Perché è un museo a misura di bambino
Da quanto ho scritto finora mi sembra abbastanza evidente che il Museo LabENur sia una struttura adattissima ai bambini, perfetta per essere visitata ed esplorata in famiglia.
La possibilità di toccare gli oggetti esposti, le numerose riproduzioni di oggetti e ambienti, e i tanti laboratori che si possono svolgere, rendono questo museo speciale e a misura di bambino.
L’esperienza di visita è sicuramente originale, coinvolgente e divertente.
In questo modo i piccoli visitatori (ma anche quelli grandi) nemmeno si renderanno conto di imparare la storia! 😉
Informazioni utili
Come ho già anticipato, il Museo LabENur si trova ad Arzachena, qualche chilometro fuori dal centro abitato.
Per informazioni su costi e modalità di visita, vi rimando alla loro pagina Facebook (la trovate cliccando qui).
Vi suggerisco (ma lo faranno le stesse operatrici del museo) di inserire la visita al Museo LabENur in un itinerario più ampio alla scoperta del territorio di Arzachena, così ricco di siti archeologici (ve ne parlerò meglio a breve).

Concludendo…
Spero di essere riuscita a incuriosirti e a trasmetterti almeno un po’ dell’entusiasmo e divertimento che ha caratterizzato quest’esperienza.
Sono sicura che in giro per la Sardegna ci sono tante altre esperienze simili che ci aspettano e so che tu mi puoi aiutare a scoprirle.
Aspetto quindi i tuoi suggerimenti e le tue segnalazioni nei commenti!😁
Intanto sono curiosa di sapere se conoscevate questa realtà e vi aspetto con il prossimo post.
A presto! 😗
Ti suggerisco qualche link
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