
Alla scoperta del Museo del Corallo di Alghero e dell’oro rosso!
E’ sicuramente una delle attrazioni di Alghero da visitare per la sua originalità e per il forte legame che intercorre tra la città e il suo “oro rosso”.
Il Museo del Corallo di Alghero, o MACOR per gli amici, è una struttura molto particolare che racchiude una delle anime della città catalana.
L’anima dei pescatori e degli artigiani di corallo che da tantissimo tempo sono impegnati nella pesca e nella lavorazione (creando a volte dei veri capolavori) di questo prezioso materiale.
In questo post provo a raccontarti non solo il percorso di visita di questo museo, ma la sua missione e la storia antichissima di cui è custode.
Visita al Museo del Corallo di Alghero
Questo museo nasce ed è stato concepito con la volontà di raccontare la storia del profondo legame esistente tra la città e il corallo.
Attraverso le sue sale è possibile “immergersi” non solo nella storia di Alghero, ma conoscere meglio il corallo: la sua biologia e l’impatto che la sua lavorazione ha avuto, e tutt’ora ha, nell’economia della città.
Nelle sue teche, i gioielli e i manufatti in corallo raccontano la storia e la tradizione di Alghero e del “suo” oro rosso.
La struttura museale
Il Museo del Corallo è stato allestito nell’unica Villa Liberty visitabile di Alghero.
Si tratta di Villa Costantino, dal nome della famiglia che la fece costruire nel 1927.
Le sale del museo sono allestite proprio nelle stanze dell’antica abitazione, che conserva così la sua disposizione originaria, nonché le decorazioni in stile Liberty.
Anche il giardino della Villa merita una visita.
Qui sono disposte delle installazioni che ricordano il corallo e che hanno contribuito a creare in quest’ambiente un’atmosfera da fondale marino che molto ha incuriosito Michele.
Ma cos’è il corallo?
Tu sai rispondere a questa domanda?
Molti risponderebbero: una pianta!
Ma nel dare questa risposta si lascerebbero ingannare dal suo curioso aspetto.
In realtà, come ha imparato Michele, il corallo è un animale.
Nello specifico si tratta di piccoli polipetti che vivono in comunità e costruiscono, alla base del loro corpicino molliccio una sorta di scheletro in carbonato di calcio.
La loro idea è geniale perché questo scheletro ha la doppia funzione di sostenerli e diffenderli.
E bravi i polipetti amici di Michele! 🤣
Alghero e il corallo
Nello specifico quello di Alghero è il cosiddetto “Corallium Rubrum”, cioè corallo rosso, unica specie del genere Corallium a vivere nel Mar Mediterraneo.
Quello di Alghero è reso caratteristico, e prezioso, per la sua colorazione particolarmente intensa.
La fortuna della città è che i suoi fondali sono ricchi del prezioso “oro rosso”, come sapevano bene gli antichi che hanno iniziato a pescare e lavorare questo prezioso materiale.
Il legame tra la città e il corallo è talmente forte che il litorale algherese viene comunemente denominato “Riviera del Corallo”.
Nel tempo la città si è organizzata per sviluppare una lavorazione sempre più prestigiosa e qualitativamente alta del suo “oro rosso”.
Nasce così la Scuola del Corallo, ovvero l’Istituto Statale d’Arte Francesco Costantino.
L’unico in Italia, con quello di Torre del Greco in Campania, a specializzarsi nella lavorazione artistica-artigiana di questo materiale.
In questi tempi però si sa che il falso e le patacche sono dietro l’angolo.
Per questo motivo da qualche anno il Comune di Alghero ha istituito il marchio di qualità “Corallium Rubrum” con il la doppia finalità di preservare una lunga tradizione e di tutelare l’acquirente.
Il marchio infatti permette di identificare immediatamente le attività artigiane e commerciali che si sono impegnate a produrre e vendere manufatti realizzati con vero corallo del Mediterraneo e che si impegnano a garantire la qualità dei loro prodotti anche con controlli severi. 🔝
Perché visitare il Museo del Corallo con in bambini
Sicuramente perché saranno molto incuriositi dall’argomento.
L’ho potuto constatare direttamente con Michele, che ha assorbito tutte le informazioni come una spugna (per restare in tema marino).
Il video in cui spiegano la natura e la storia del corallo ad Alghero lo abbiamo visto 3 volte, per sicurezza. 😋
Anche i più piccoli resteranno affascinati dalle forme e dal colore degli oggetti esposti nelle teche.
Informazioni utili
Il Museo del Corallo si trova in centro ad Alghero, a poca distanza da piazza Sulis e dai bastioni, con il caratteristico lungomare.
Nel caso di passeggino, il museo è dotato di montacarichi che ti permetterà di raggiungere con facilità tutte le sale espositive.
Inoltre, è previsto un biglietto cumulativo dedicato alle famiglie (ma per maggiori info ti metto link alla fine di questo post).
Concludendo…
Spero di essere riuscita a incuriosirti ed invogliarti a visitare il Museo del Corallo.
Posso assicurarti che merita una visita e che resterai affascinat* dalle tante cose che scoprirai su questo materiale.
Se poi qualcheduno in famiglia rimane rapito dal corallo e dalla sua storia (come è capitato a Michele), ti consiglio una visita all’originale Aquarium Rubrum, dove eccezionalmente potrai ammirare il corallo vivo.
Si trova a pochi passi dal museo, all’interno della Torre di San Giacomo.
Sono molto curiosa di sapere se conoscevi il Museo del Corallo e se l’hai inserito tra le tappe del tuo prossimo soggiorno in quel di Alghero.
Scrivimelo nei commenti! 😘
Ti suggerisco qualche link…
Alghero: il mio personale itinerario per scoprire l’anima di questa città!

