cultura,  Sardegna

Museo Ciusa e le meraviglie dell’arte sarda!

Premetto che il Museo Ciusa mi ha lasciato letteralmente senza fiato! Mai e poi mai mi sarei aspettata una collezione così ricca e interessante, allestita in maniera oserei dire perfetta. 🙂

L’abbiamo visitato su proposta di Daniela e Lola, e non le ringrazierò mai abbastanza per avermi fatto scoprire questo luogo meraviglioso.

Sicuramente io sono di parte per il mio amore per la storia dell’arte, ma sono sicura che anche voi rimarrete sorpresi da questo Museo, capace di far emergere e spiegare alla perfezione, attraverso le opere esposte, la grandezza e bellezza della produzione artistica sarda del ‘900.

Museo Ciusa
Mamma mia quante cose devo leggere!

Il Museo Ciusa è uno di quei luoghi che se si vuole conoscere veramente la Sardegna bisogna assolutamente visitare!

Avrete così modo di capire molte cose della storia, delle tradizioni, delle capacità artistiche e della gente di questa terra. 🙂

Dove si trova il Museo Ciusa.

La struttura si trova nel centro storico di Nuoro, a pochi passi dalla Cattedrale di Santa Maria della Neve.

Il Museo è ospitato nell’ex Tribunale di Nuoro che nel corso del tempo ha assunto diverse destinazioni d’uso (convento, tribunale, scuole) sino ad arrivare a quella attuale.

L’edificio e l’ingresso al Museo sono alquanto anonimi: sicuramente non aiutano a comprendere la bellezza della collezione ospitata all’interno!

Dal suo piazzale però si può godere di un bel panorama sui monti che circondano la cittadina. 😉

Nota da mamma: la visita al Museo è agevole anche in passeggino per la presenza di un ascensore che permette di raggiungere comodamente il piano superiore.

Visita al Museo Ciusa.

Il percorso espositivo di questo Museo si articola in 2 sezioni distinte ma collegate tra loro.

Sala dopo sala si affronta un viaggio nell’arte sarda contemporanea che lascia stupiti per la qualità raggiunta dagli artisti che hanno operato nell’Isola durante la prima metà del XX secolo.

Sardegna 900.

È il percorso che dà avvio alla visita al Museo.

L’esposizione comprende opere dei più grandi pittori sardi attivi nella prima metà del ‘900.

È un viaggio tra i colori, le attività, le feste, i volti della Sardegna di quegli anni!

Museo Ciusa Nuoro
Mamma, guarda quanti quadri!

Quadro dopo quadro abbiamo ripercorso le più importanti tappe della storia dell’arte sarda di inizio Novecento.

Opera dopo opera abbiamo avuto la sensazione di ritrovarci tra le pagine di un romanzo di Grazia Deledda, perché ognuna di esse è un inno ai valori autoctoni e primordiali di questa terra, al suo essere così incontaminata da sembrare quasi esotica, alla semplicità e genuinità della sua gente così diversa (oserei dire opposta) dai valori e dai modelli imposti dalla modernità.

Il tutto valorizzato da un’esposizione bellissima che permette al visitatore di concentrarsi sulla singola opera, conferendo ad ognuna di esse (non importa le dimensioni o il nome dell’autore) il giusto respiro.

La collezione Ciusa.

Ma non illudetevi: il meglio di questo Museo deve ancora arrivare e vi aspetta nelle Sale del I° Piano.

È qui infatti che sono state esposte le bellissime sculture di Francesco Ciusa (1883-1949). grande artista ritenuto l’iniziatore della scultura moderna in Sardegna.

Opere Museo Ciusa
“Il Fromboliere” (Orgosolo, 1939-1940) di Francesco Ciusa.
                                                             Chi è Francesco Ciusa?

  Francesco Ciusa è un artista nuorese nato nel 1883. A soli 24 anni, nel 1907, ottiene il prestigioso riconoscimento della Critica alla Biennale di Venezia con l’opera “La Madre dell’Ucciso”. Le sue sculture sono sempre ispirate al mondo pastorale e alla cultura nuorese, da cui ha avuto origine la sua spinta creativa. A seguito del bombardamento del suo studio, nel 1943, smise di lavorare a morì 6 anni dopo.

Ed è qui che sarete travolti dall’emozione nell’ammirare le opere di quest’artista, che ha saputo conferire alla materia prima utilizzata di volta in volta (gesso, marmo, ceramica) una forza emotiva che non potrà lasciarvi impassibili.

Anche in questo caso l’allestimento contribuirà ad aumentare questa sensazione per cui vi troverete coinvolti nel dolore della “Madre dell’Ucciso” o nella tenerezza di un’altra madre, che compie il gesto più naturale del mondo (allatta al seno il suo piccolo) nell’opera “L’anfora sarda”.

Visitare questo museo è un percorso emozionale che non lascerà nessuno indifferente. Michele ne è la riprova: davanti alla “Madre dell’Ucciso” mi ha chiesto perché quella signora stesse «piagnendo» e voleva consolarla.

Perché far visitare il Museo Ciusa ai bambini?

Rispondere a questa domanda è molto semplice. 🙂

In primo luogo perché verranno catapultati in un mondo di colori, gesti e volti che li attrarrà sicuramente (soprattutto i più piccoli). Michele è rimasto letteralmente affascinato dalle opere della quadreria e le ha ammirate in religioso silenzio, salvo poi deliziarci con le sue lunghe e dettagliate (quanto incomprensibili) spiegazioni. 😉

In secondo luogo perché entreranno in contatto con l’arte, che è bellezza; e dove c’è la bellezza c’è sempre qualcosa di buono. I bambini hanno bisogno di comprendere che noi grandi (e loro in futuro) siamo in grado di creare bellezza e di fare qualcosa di buono. 😉

Museo Ciusa Nuoro
L’entusiasmo di Michele…

In terzo luogo perché attraverso queste immagini scopriranno le tradizioni, le attività e lo stile di vita dei loro nonni e bisnonni. Vedranno per immagini (e che immagini) quello che normalmente sentono raccontare attraverso le parole!

Comprenderanno inoltre (soprattutto i più grandi) i risultati qualitativi raggiunti dagli artisti sardi e la loro creatività. Insomma impareranno che le grandi opere d’arte non sono solo quelle impresse nelle fotografie sui libri di scuola (perché ci sono ancora foto di opere d’arte sui libri di scuola, vero?).

Infine capiranno che l’arte è un mezzo eccellente per esprimere i propri sentimenti ed emozioni e che non ci si deve vergognare nel manifestarli.

Non ditemi che avete bisogno di altri motivi per visitare questo Museo?

Allora che aspettate? Potete trovare info utili su contatti, costi biglietti e orari di apertura proprio qui! 🙂

 

 

 

 

 

 

 

 

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