Miniera di Montevecchio a Guspini
Miniere,  Sardegna

Miniera di Montevecchio: un’avventura a misura di bambino!

Sinora ti ho raccontato tanti aspetti della Sardegna, senza però toccarne uno molto importante per la nostra storia (e il nostro paesaggio).

Ti ho parlato di archeologia, storia, arte e tradizioni.

Solo per citare alcuni dei temi che ho trattato in questi anni di onorato blogging.

Non ti ho però mai parlato di miniere, almeno non sino a questo momento.

Eppure la storia mineraria sarda è molto affascinante, oltre a costituire un elemento importante della nostra identità.

Tra l’altro è una storia che conosco bene perché, una vita fa, l’ho scoperta e apprezzata…

Ma questo è stato una vita fa…

Oggi, memore di quanto imparato in passato, ho voluto farla scoprire anche a Michele ed è per questo motivo che, quest’estate, ho portato la “family” a visitare la Miniera di Montevecchio.

Di quest’esperienza divertente e molto istruttiva voglio parlare in questo post, inaugurando così una nuova sezione del blog dedicata proprio alla storia mineraria della Sardegna.

Direi che adesso posso dar inizio al racconto…

Miniera di Montevecchio cosa vedere nel Sulcis
Angoli della Miniera di Montevecchio

La Miniera di Montevecchio

Dicevo che la storia mineraria dell’isola è importante e affascinante.

Non a caso ho voluto iniziare il mio racconto dalla Miniera di Montevecchio che, con il suo ricco patrimonio e un interessante percorso museale, costituisce la punta di diamante del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna (magari un giorno ti parlerò di questo parco).

La Miniera di Montevecchio è un grande sito di archeologia industriale, in gran parte visitabile (anche se attualmente, per motivi legati alla pandemia, il percorso di visita è stato ridimensionato).

La visita alla Miniera di Montevecchio offre la possibilità di scoprire da vicino uno spaccato della storia sarda poco conosciuto e che invece, ogni volta, si rivela assai interessante, soprattutto per i più piccoli.

La Miniera di Montevecchio infatti racchiude tra i suoi ampi spazi tantissime storie.

Storie di luoghi, uomini, donne e bambini.

Ora provo a raccontartene qualcuna! 😊

Miniera di Montevecchio Sardegna miniere
Si parte con la visita guidata…

La storia della Miniera di Montevecchio

La storia della Miniera di Montevecchio come noi oggi la conosciamo ha inizio attorno al 1842, quando Giovanni Antonio Pischedda, dopo aver ascoltato dagli anziani del posto le storie sulla ricchezza dei filoni minerari di Montevecchio, ottenne un permesso di ricerca e di scavo per 25 quintali di galena, un minerale contenente argentite.

L’uomo colse subito la potenzialità dell’affare, ma altrettanto immediatamente comprese che per aver successo avrebbe avuto bisogno di risorse finanziarie, quindi di investitori.

Per questo motivo si recò a Marsiglia, dove riuscì a trovare ben quattro soci.

In uno dei sui viaggi a Marsiglia, Pischedda incontrò un giovane sardo molto intraprendente: si trattava di Giovanni Antonio Sanna (proprio quello del museo di Sassari), che in poco tempo divenne il padre fondatore delle Miniere di Montevecchio.

Il 28 aprile 1848, re Carlo Alberto firmò l’atto di concessione perpetua per lo sfruttamento della Miniera di Montevecchio, che divenne la più grande di tutto il Regno di Sardegna.

La Miniera di Montevecchio però non era solo la più grande, ma anche la più tecnologica e moderna. 🔝

Disponeva di elettrificazione esterna e interna; in più si era dotata per prima di innovativi sistemi di perforazione ad acqua, meno pericolosi per i minatori.

Ma un altro aspetto interessante della storia di questa miniera è che arriva sino ai giorni nostri, praticamente all’altro ieri. 😮

La Miniera di Montevecchio infatti ha chiuso i battenti nel 1991.

Nel suo secolo e mezzo di attività, questo luogo ha vissuto momenti di grande sviluppo e fioritura e altri di estrema crisi e depressione, come quelli che hanno preceduto la fine delle attività di estrazione nel 1991.

Miniera di Montevecchio con bambini
Cercando di capire come funzionavano alcuni dei macchinari della miniera.

Visita alla Miniera di Montevecchio

Preciso che attualmente, al fine di adeguarsi alle vigenti normative in materia di salute pubblica, il tradizionale percorso di visita è stato modificato e ridotto.

Normalmente il percorso si articola in sei itinerari: Direzione, Levante Sant’Antonio, Officine, Galleria Anglosarda e Piccalina.

Ma, come dicevo, la “normalità” anche qui alla Miniera di Montevecchio ha dovuto adattarsi al Covid-19 e, a causa delle loro caratteristiche, alcuni di questi percorsi sono stati momentaneamente chiusi al pubblico.

Noi ad esempio non abbiamo potuto visitare il Percorso della Galleria Anglosarda, ma ci siamo limitati ad affacciarci dal cancello di ingresso, né la meravigliosa palazzina della Direzione (questo mi è molto dispiaciuto perché ero tanto curiosa!). 🥺

In realtà non vedevo l’ora di vedere la bellissima “Sala blu”, così chiamata per il colore delle decorazioni di pareti e volta.

Peccato, sarà per una prossima volta!

Anzi, a pensarci bene, questa mi sembra proprio la scusa buona per ritornare a far visita alla Miniera di Montevecchio. 😋

Nonostante queste grandi assenze, la visita è stata molto interessante e ci ha permesso di conoscere, quasi “toccando con mano”, non solo la storia della miniera ma, come ho già detto, quella di un periodo particolarmente intenso della storia sarda.

Una volta arrivati al punto di partenza del percorso espositivo, abbiamo seguito la nostra guida alla scoperta del “piccolo mondo fantasma” racchiuso all’interno del perimetro delle Miniera di Montevecchio.

Abbiamo scoperto la storia dei macchinari di questa miniera, stupendoci per quando fosse all’avanguardia per quel tempo.

Alcuni spazi sono stati invece dedicati a custodire una raccolta molto interessante di oggetti, materiali e documenti che raccontano la storia della miniera.

Io ho trovato molto interessanti alcune locandine che promuovevano la miniera e i minerali estratti.

Si tratta di preziose testimonianze di storia della grafica e della pubblicità!

Michele invece è stato attratto dai tanti macchinari esposti lungo tutto il percorso di visita (figuriamoci!) e dalle abitazioni degli operai.

Arrivati alla Casa degli Operai infatti è rimasto molto colpito da quello che la guida diceva sulle condizioni di vita dei minatori e sul fatto che i bambini lavorassero qui. 😮

Credo che per un attimo abbia temuto lo lasciassimo lì in miniera a lavorare! 😁

Ma la bellezza della Miniera di Montevecchio non si limita al percorso museale e agli splendidi edifici abbandonati…

Miniera di Montevecchio Parco Geominerario della Sardegna
Un gasato Michele tra gli oggetti e le macchine della Miniera di Montevecchio

Una location straordinaria

La ricchezza della Miniera di Montevecchio è frutto del connubio di diversi elementi: la bellezza indiscutibile degli edifici che la compongono, il fascino della storia (e delle storie) che racconta, e infine il paesaggio che la circonda e di cui è parte integrante.

Già la strada che conduce alla Miniera di Montevecchio anticipa in qualche modo la particolare atmosfera che si respira in questo luogo.

Sembra di trovarsi in un paese fantasma, di quelli che si vedono nei film.

Sembra quasi che la stessa strada, ad un certo punto, voglia prepararci per bene a quello che affronteremo di lì a poco, arrivando alla Miniera di Montevecchio.

Visitare questo sito infatti è l’occasione giusta per realizzare un vero e proprio tour storico-culturale in un mondo sospeso nel tempo, tra edifici dismessi e paesaggi tanto belli quanto caratteristici.

Perché visitare la Miniera di Montevecchio con i bambini.

Dire che la Miniera di Montevecchio sarà per i bambini una vera miniera di avventure sembra scontato? 😜

Lo sarà pure ma è assolutamente vero!

Pensa a quanto saranno curiosi di scoprire la storia e il funzionamento dei macchinari che incontreranno lungo il percorso.

Pensa poi a quanto sarà avventurosa la visita quando si potrà ritornare all’interno della galleria!🤩

Senza scordare la disponibilità di disporre di ampi spazi in cui muoversi con maggiore libertà (e rispettando sempre le distanze di sicurezza).

Insomma, una volta visitata la Miniera di Montevecchio vi chiederanno di visitarne altre, e altre ancora… sino a quando la storia mineraria della Sardegna non avrà più segreti per voi. 😉

Miniera di Montevecchio a Guspini
Altri angoli della Miniera di Montevecchio

Informazioni pratiche

Come ho anticipato all’inizio del post, la Miniera di Montevecchio si trova in territorio del Comune di Guspini, sulla strada che collega questo paese ad Arbus, altro importante centro minerario del Sulcis-Iglesiente.

Da non dimenticare che a pochi Km dalla Miniera di Montevecchio si possono trovare le splendide spiagge della Costa Verde, tra cui – ne cito una su tutte – Piscinas e le sue famose dune.🔝

Noi ci siamo andati proprio dopo aver visitato la Miniera di Montevecchio! 😄

Il sito minerario di Montevecchio, soprattutto la parte più alta, comprende non solo la miniera vera e propria ma anche il paese, immerso nel verde e sospeso nel tempo.

Una sosta qui è tanto d’obbligo quanto piacevole; così come è obbligatoria una tappa al vecchio bar dei minatori, dove fanno delle focacce stratosferiche (o almeno le facevano quando l’abbiamo visitato noi). 😉

La possibilità di una sosta, con annesso pic-nic all’ombra, rende questo sito ancora più adatto alle famiglie.

Come sempre, per avere maggiori informazioni, vi consiglio di visitare il sito della Miniera di Montevecchio (lo trovate cliccando qui).

Concludendo…

Sono riuscita a incuriosirti e a farti venir voglia di visitare la Miniera di Montevecchio?

Oppure la conoscevi già?

In ogni caso ti aspetto nei commenti…

Potrai (anzi ne sarei veramente felici) consigliarmi anche qualche altra miniera da visitare.

A presto! 😘

Ti suggerisco qualche link…

Argentiera, dove il grigio si tuffa nel blu!

Rebeccu, il paese fantasma e il suo patrimonio artistico e archeologico.

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