
MARATE: il museo che fa vivere le tradizioni di Isili!
Ho già avuto modo in un altro post di accennare a come quella del rame e quella della tessitura siano tra le principali tradizioni di Isili.
Quest’estate, in occasione della visita al paese, io e Michele abbiamo avuto modo di scoprire il museo che, una ventina di anni fa, il Comune ha aperto per preservare la memoria e la continuità di queste due tradizioni.
Sto parlando del MARATE, sigla che sta per Museo per l’Arte del Rame e del Tessuto.
Una piacevole scoperta assolutamente a misura di bambino.
Per questo motivo te ne parlo in questo post.
MARATE. Storia di un’idea
L’idea alla base di questo museo sta nella consapevolezza, da parte degli isilesi, di essere custodi di una tradizione unica in Sardegna: quella della lavorazione del rame.
L’Arte del Rame, infatti, non è presente in nessun altro luogo nell’isola.
La prima tappa per la realizzazione di questo museo fu una giornata di studi dedicata proprio alla lavorazione del rame e al mondo che ha ruotato per lungo tempo attorno a questo attività.
Era il 16 febbraio del 1985.
Ormai il cammino verso l’apertura del Marate era iniziato e, negli anni successivi, l’impegno dell’Amministrazione Comunale per la realizzazione di questo progetto fu costante.
Dal restauro dell’edificio individuato per ospitarlo, all’acquisto della collezione, alla realizzazione dell’allestimento.
Quest’impegno portò, il 26 agosto del 2000, all’inaugurazione del Museo per l’Arte del Rame e del Tessuto, che da allora porta avanti un duplice impegno: preservare la memoria storica e dare nuova linfa vitale alle due principali tradizioni del paese.
MARATE. Il percorso di visita
Il percorso museale è articolato sui due piani dell’edificio che lo ospita.
1. La sezione del rame
Al piano terra si trova la sezione dedicata all’Arte del Rame.
Qui potrai affrontare un viaggio nel mondo dei ramai di Isili che, ti posso assicurare, riserva tantissime sorprese e curiosità.
Quella dei ramai è una dimensione così affascinante da aver coinvolto anche altri campi: dalla letteratura alla storia, toccando anche (e ovviamente direi) la mineralogia.
Ma è il contenuto della sala centrale a riservare maggiori sorprese, perché qui troverai il frutto delle abilità e conoscenze di questi ramai.
Lungo la sala infatti, sono esposti gli oggetti in rame, quelli che per lungo tempo hanno accompagnato questa comunità (e non solo) nella vita agropastorale e quotidiana.
Michele invece ha molto apprezzato la ricostruzione di un’officina del ramaio.
Il grande mantice lo ha letteralmente conquistato!
La visita a questa sezione è completata e arricchita da un video, in cui uno dei pochi ramai ancora attivi a Isili (anzi forse è l’unico) racconta gioie e dolori di questo mestiere e fa vedere la lavorazione di un oggetto.
2. La sezione del tessuto
Questa sezione è ulteriormente suddivisa in due parti: una etnografica e un’altra più prettamente artistica.
Nella sezione etnografica si possono ammirare gli oggetti e gli strumenti del lavoro delle tessitrici, che – attraverso dei bellissimi video – spiegano le diverse tecniche di tessitura e l’utilizzo di questi arnesi.
Qui si può affrontare un vero e proprio viaggio nel mondo di queste donne, nel loro gusto e nelle loro antiche conoscenze.
Per qualche istante, ti sembrerà di far parte di questo circolo misterioso e custode di grandi saperi.
Le sale dedicate alla sezione artistica custodiscono una preziosa testimonianza di quanto la tradizione tessile a Isili sia più mai attuale e vivace.
I 30 arazzi che vi sono esposti nascono da un’attenta ricerca su secoli di tradizione isilese, mettendo a confronto produzioni e oggetti diversi.
Alla base di questa collezione vi è la volontà di “inventare la tradizione”.
Quelle che potrai ammirare in questa sezione sono dunque delle vere e proprie opere d’arte venute fuori dalle mani di abili tessitrici che, con la loro grande manualità, danno ancora vita – ogni giorno – alla tradizione.
Ti assicuro che avrai di che rifarti gli occhi!
Perché visitarlo con i bambini
In primo luogo perché la storia che questo museo custodisce e racconta è super interessante, soprattutto quella dei ramai con la loro lingua misteriosa.
Ci sono tante curiosità che colpiranno l’attenzione e la fantasia dei visitatori più piccoli.
E poi le guide del Marate sapranno intrattenerli anche con dei piccoli telai, dando loro occasione di mettersi alla prova con l’antica arte della tessitura.
Inutile dire che Michele si è divertito tantissimo, e che mi fa vedere ancora con grande orgoglio il frutto del suo lavoro!
Informazioni pratiche
Il Marate è facilmente raggiungibile perché si trova al centro del paese.
E’ prevista la visita guidata anche per il singolo visitatore.
Ricordo che è assolutamente adatto alle famiglie!
Concludendo…
Spero, come sempre, di essere riuscita a incuriosirti con il mio racconto.
Voglio precisare che questo museo è solo una delle tante cose da fare e vedere a Isili.
Infatti è un paese ricco di attrazioni che saprà stupirti e coccolarti.
Io e Michele non siamo riusciti a vedere tutto, perciò presto ci ritorneremo sicuramente!
Raccontami tu se conoscevi Isili e se ci sei mai stat*!
Ti suggerisco qualche link…
Isili: il rame, le tradizioni e il paesaggio di un piccolo paese del Sarcidano
Per informazioni sul museo e sul paese di Isili:

