La Rocca a Sedini domus de janas Sardegna
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La Rocca a Sedini: la casa nella domus de janas!

Di domus de janas ne ho parlato a lungo, ma quella su cui mi concentro stavolta è veramente originale.

Per vederla dovrai recarti a Sedini, nel Nord Sardegna, nella regione storica dell’Anglona.

Qui, affacciata sulla strada principale, troverai una strana roccia che ospita una domus de janas, a sua volta ospitante, all’interno delle diverse celle, un museo.

Eh si, hai capito bene!

La domus de janas La Rocca a Sedini, infatti, nel tempo è stata trasformata in un’abitazione, e in precedenza era stata usata come prigione.

Oggi al suo interno è allestito un piccolo, ma ricco, museo etnografico.

Se vuoi saperne di più (e sono convinta di si), continua a leggere il post!

Sedini, un paese di roccia

La Rocca non è l’unica roccia di questo paese.

Sedini è infatti arroccato (abarbicato come recita una sigla tv di quando ero bambina) su un colle sedimentario calcareo.

Questo spiega una sua caratteristica, cioè il fatto che molte case sono costruite direttamente sulla roccia.

Non ti deve stupire, dunque, se a un certo punto una coppia di giovani sposi abbia deciso di acquistare una strana roccia con tante celle, perfette per ospitare – con le opportune trasformazioni – la loro futura famiglia.

La Rocca a Sedini cosa vedere in Sardegna
La Rocca a Sedini

La domus de janas e il museo etnografico

La domus de janas di Sedini è particolare, oltre che per la sua ampiezza, anche per la sua lunga storia che annovera all’incirca 5.000 anni di continuità d’uso.

L’origine come sepoltura collettiva risale al IV-III millennio a.C., ma da allora a oggi, praticamente, non è mai stata abbandonata.

Le trasformazioni che l’hanno interessata nel corso dei secoli, soprattutto nel Medioevo, l’hanno trasformata in cava per produrre mattoni, prigione, ricovero per animali, negozio e abitazione.

Infine, oggi, è un museo, nello specifico ospita il museo delle tradizioni etnografiche dell’Anglona, che racconta la cultura agropastorale e la vita delle comunità locali.

Entrando in questo museo si va infatti alla scoperta, ambiente dopo ambiente, delle particolarità non solo del paese, ma di tutto il territorio.

Il percorso di visita

Visitare questo luogo significa affrontare, come spesso dico (e scrivo), un viaggio nel tempo.

Per farlo al meglio, una volta entrati bisogna scendere, per prima cosa, per degli scalini in legno e iniziare il percorso visita dalla parte inferiore, che costituisce ciò che resta della tomba neolitica, ossia il livello più antico della Rocca.

Negli ambienti più ampi, al piano terra, sono esposte: le essenze arboree, i minerali e i fossili dell’Anglona, i pannelli sulla storia del territorio e i suoi monumenti.

Particolarmente interessante la sezione dedicata alla stregoneria e all’Inquisizione, fenomeni evidentemente molto presenti in questa zona.

Al piano superiore potrai visitare la ricostruzione di una casa signorile dei primi del Novecento, con diversi oggetti che facevano parte della quotidianità di un tempo.

Divertitevi (come noi) a curiosare tra questi oggetti e cercare di capire a cosa servono.

Alcuni sono veramente di difficile interpretazione!

Una porta ti condurrà al piccolo, ma molto panoramico, balcone scavato nella roccia.

Da qui potrai fare bellissime foto!

Ritornati all’ingresso, un’altra porta ti condurra ad alcuni ambienti – più grezzi per così dire – adibiti un tempo a cantina e magazzini.

La Rocca a Sedini Sardegna
Un angolo del museo etnografico

Perché visitare Sa Rocca a Sedini con bambini

Visitare una domus de janas è sempre un’esperienza divertente per i più piccoli; figuriamoci visitarne una trasformata in una casa!

I piccoli visitatori rimarranno affascinati da come, in passato, l’ingegno (e la necessità) umana abbia trasformato quest’ambiente.

Si divertiranno a girovagare per le stanze di una casa interamente realizzata dentro la roccia.

E poi che dire degli oggetti del passato.

Rimarranno letteralmente affascinati.

Per meglio comprendere oggetti e loro utilizzo, ti consiglio di visitare questo luogo insieme a nonni e bisnonni.

Loro ti aiuteranno a immergerti nell’atmosfera di un tempo; tu farai loro un regalo permettendogli di aprire un album dei ricordi

Informazioni utili

Trovare La Rocca a Sedini è veramente facile perché si affaccia proprio sulla strada principale, a pochi metri dall’ingresso del paese.

La Rocca è gestita, quindi rispetta degli orari di apertura che potete ritrovare nel sito del Comune (ti metto link alla fine del post).

Per la sua stessa natura, sono presenti barriere architettoniche e quindi non è visitabile con il passegino.

E’ un sito “bimboinspalla” insomma!

La Rocca a Sedini cosa vedere in Sardegna con bambini
Un dettaglio delle “stanze” superiori

Concludendo…

Come sempre, spero di averti incuriosito e averti fornito informazioni utili per visitare questo sito.

Personalmente rimango sempre affascinata dalla sua storia, ogni volta che visito questa domus de janas.

Sedini poi è un paesino molto caratteristico e ricco di bellezze monumentali e naturalistiche.

Merita sicuramente una visita!

Anzi, ti aspetto nei commenti per sapere se conoscevi già questo sito!

Ti suggerisco qualche link…

Domus de janas, quando l’archeologia e la leggenda si incontrano.

Ti consigliamo un “itinerario domus de janas”!

Per informazioni sul sito e sul paese, invece:

Comune di Sedini

Saludu e Trigu

Invece per una sosta enogastronomica, io e Michele ci siamo trovati benissimo qui:

Cross Country

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