comparsa dell'uomo in Sardegna la storia
Archeologia,  Pillole di Archeologia,  Sardegna

La comparsa dell’uomo in Sardegna: una storia incredibile!

L’altra sera Michele mi ha fatto una domanda ben precisa.

Di quelle che richiedono una risposta esauriente e mettono alla prova la mia conoscenza. 😱

Mi ha chiesto, incuriosito dal libro che stava leggendo (metto link alla fine del post), se potevo raccontargli di quando l’uomo è arrivato per la prima volta in Sardegna.

Nasce così l’idea di questo post, perché credo sia una storia molto interessante.

Ti racconto della comparsa dell’uomo in Sardegna.

Buona lettura! 😊

I primi antenati sardi

Per rintracciare le tracce dei primi uomini che hanno abitato la nostra isola, si deve andare molto indietro nel tempo. 🕰

In un’epoca in cui la Sardegna non assomigliava all’isola che conosciamo, ma era ricca di boschi e vulcani (si si, hai capito bene). 🌋

Per la precisione dobbiamo andare indietro all’incirca di 400.000 anni (te l’avevo detto che erano tanti), in un’epoca chiamata Paleolitico inferiore.

L’arrivo dei nostri antenati

Dicevo che circa 400.000 anni fa l’uomo arrivò in Sardegna.

Partendo dalla Toscana a bordo di rudimentali imbarcazioni di legno (i nostri antenati erano dei coraggiosi marinai), arrivarono in Corsica e da qui in Sardegna.

Preciso che all’epoca Corsica e Sardegna erano unite, quindi il passaggio fu relativamente facile e veloce.

Storia della comparsa dell'uomo in Sardegna

Una volta giunti in Sardegna, decisero di stabilirsi in Anglona (in particolare nei territori dei Comuni di Laerru e Perfugas), un’area del Nord dell’isola.

Probabilmente scelsero questa zona perché molto ricca di selce, una pietra assai utile perché particolarmente adatta a costruire gli strumenti per la caccia e per tagliare (gli antenati dei nostri coltelli, insomma).

Ma chi erano i nostri antenati?

I primi uomini che arrivarono qui noi non ci assomigliavano poi così tanto.

Noi infatti apparteniamo alla specie Homo Sapiens; loro invece erano Homo Erectus e si procuravano il cibo con la caccia, la pesca e la raccolta di piante e frutti spontanei. 🍎

Questi primi antenati inoltre erano nomadi e trovavano riparo nelle grotte naturali.

Per quanto riguarda le loro prede, bisogna precisare che gran parte degli animali che cacciavano oggi non esistono più e hanno nomi molto originali (Michele li ha trovati molto divertenti).

Il più famoso di tutti è sicuramente il prolagus, un roditore simile al coniglio; poi c’erano il cynotherium (un antenato del cane) e il praemegaceros (un antico cervo).

Ora prova a ripeterli senza leggere! 🤣

Cosa ci hanno lasciato?

E’ grazie all’archeologia e al lavoro degli archeologi che oggi sappiamo a quando risale la comparsa dell’uomo in Sardegna.

Ma non solo…

Perché gli scavi archeologici (soprattutto quelli più recenti) ci hanno permesso di ricavare tante informazioni sulla loro vita.

Ad esempio, sappiamo che frequentavano assiduamente le rive del fiume Altana (Perfugas, SS) perché lungo questo corso d’acqua sono stati ritrovati tantissimi oggetti in pietra.

La comparsa dell'uomo in Sardegna raccontata ai bambini

Attraverso lo studio e l’analisi di questi oggetti si è scoperto tanto sui nostri antenati e le loro competenze tecniche. 😮

Devi sapere che l’insieme delle tecniche e delle attività attraverso le quali un gruppo umano trasforma delle materie prime in oggetti pratici, seppur rudimentali, viene chiamato “industria litica”.

Ed è proprio mediante le “industrie litiche” che gli archeologi sono riusciti a definire i diversi periodi preistorici. 👍

In pratica, a ogni periodo della Preistoria corrisponde una particolare “industria litica”, cioè un particolare modo di realizzare gli oggetti che quindi possiedono caratteristiche originali e riconoscibili.

Dove possiamo imparare a conoscerli?

Sembrerà incredibile ma alcuni oggetti appartenuti a questi lontani antenati sono giunti sino a noi!

Sai dove si possono ammirare?

In realtà non si sono spostati tanto dal loro luogo d’origine, perché si trovano a Perfugas, custoditi nell’interessante museo archeologico locale.

Sto parlando proprio del MAP, al secolo Museo Archeologico e Paleobotanico di Perfugas.

Un museo che conosciamo molto bene e che ritorniamo a visitare ogni volta che ci è possibile (metto link alla fine del post).

Qui, accompagnato dalle bravissime guide del museo, potrai affrontare un viaggio indietro nel tempo sino all’origine della storia dell’uomo in Sardegna.

Ti assicuro che ne rimarrai affascinat*!

Perché ho scritto questo post sulla comparsa dell’uomo in Sardegna

Come ho scritto all’inizio di questo post, credo fermamente che la storia della comparsa dell’uomo in Sardegna sia molto interessante.

Vedere come sono giunti nell’isola, come si sono sistemati e come vivevano è una storia affascinante e molto istruttiva. 😮

Poter completare quanto letto in questo post andando a vedere dal vivo gli oggetti dei nostri primi antenati, ti assicuro, è una grande emozione.

Perciò ti consiglio vivamente di visitare il MAP. 🔝

Anzi sai che ti dico?

Ti piacerebbe visitarlo insieme a me e Michele?

Magari posso pensare a un’escursione allargata! 😉

Non troppo però, visto i tempi!

Comparsa dell'uomo in Sardegna in Anglona
In visita al MAP di Perfugas

Informazioni utili

Se con questo post ti ho incuriosito, ti consiglio di leggere il libro di Nicola Dessì “La Preistoria della Sardegna dal Paleolitico all’Età del Rame” e visitare il Museo archeologico di Perfugas.

Per entrambi ti scrivo link di riferimento alla fine di questo post.

Concludendo…

Spero che questo post dedicato alla comparsa dell’uomo in Sardegna ti sia piaciuto.

Conoscevi già questa storia?

A Michele è piaciuta tantissimo, soprattutto perché ha potuto ricollegarla alla sua ultima visita al MAP.

Si è ricordato i reperti che ha potuto vedere e le spiegazioni dategli da Vittoria, la bravissima guida del museo.

A proposito, tu hai mai visitato il MAP di Perfugas?

Se ancora non lo hai fatto, devi rimediare appena sarà possibile!

Poi mi racconterai la tua esperienza, ci conto! 😘

Ti suggerisco qualche link…

La Preistoria della Sardegna: il libro che la racconta ai bambini!

MAP: alla scoperta della collezione del Museo di Perfugas.

Per avere maggiori informazioni sull’attività e orari del MAP consiglio di far riferimento a questo link:

Cooperativa Sa Rundine – MAP

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