cultura,  Sardegna

Tra le stanze della Casa Museo di Antonio Gramsci.

Il Guilcer ha saputo mostrarci la sua anima più autentica.
Paese dopo paese è riuscito sempre a stupirci con i tesori che cela dietro l’apparente tranquillità delle sue strade.
Non fatevi mai ingannare dal silenzio, dall’assenza di traffico e dall’atmosfera quasi rarefatta di questi borghi, perché essi nascondono un notevole patrimonio culturale, importante tassello della nostra storia di sardi e di uomini.

casa museo di Antonio Gramsci a Ghilarza
siamo arrivati a casa Gramsci.

Tra le vie di Ghilarza, dove le case dal caratteristico color scuro del basalto si susseguono addossate, si cela un’abitazione molto particolare.
Dall’esterno non diversa dalle altre (se non per la targa che ne indica la destinazione d’uso), al suo interno, tra le 6 stanze suddivise in due piani, nasconde un vero tesoro di oggetti e scritti (ma soprattutto pensieri) riguardanti un uomo che con le sue idee voleva cambiare il  mondo, e in parte c’è pure riuscito.

All’interno di quella casa, così simile alle altre che si affacciano lungo Corso Umberto I, è vissuto e si è formato un uomo che ha dato la vita per le sue idee e per per quello in cui credeva.
Un uomo che non ha mai smesso di pensare (e di scrivere) e di credere fermamente nelle sue idee.
Un padre che ha rinunciato a vedere i suoi figli crescere proprio perché essi potessero esprimere liberamente le proprie opinioni.

In questo post vogliamo raccontarvi di quella volta che bimboinspalla è stato in visita alla Casa Museo di Antonio Gramsci.

In visita alla Casa Museo di Antonio Gramsci.

La Casa Museo si trova proprio nel centro di Ghilarza, paese del Guilcer che oggi conta qualcosa come 4.500 abitanti.
È stata l’unica casa di proprietà della famiglia Gramsci.
Tra le sue mura il piccolo Antonio Gramsci visse dal 1898 al 1911, ovvero gli anni della sua fanciullezza.

Ma chi era Antonio Gramsci?

Al secolo Antonio Francesco Sebastiano Gramsci (Ales 1891 – Roma 1937) è stato uno dei più importanti pensatori del XX secolo.
Fu politico, filosofo, giornalista, linguista e critico letterario.
Ma soprattutto fu un pensatore che per le sue idee venne incarcerato e morì.
Le sue opere, come i Quaderni dal Carcere e le Lettere dal Carcere, sono lette ancora oggi in tutto il mondo.

bimboinspalla nella casa di Antonio Gramsci.

Visitare la Casa Museo di Antonio Gramsci significa fare la conoscenza della parte più intima e domestica di questo pensatore.
Apprendere chi è stato e come si è formato attraverso i suoi oggetti e i luoghi in cui è cresciuto.
Fare la conoscenza della sua famiglia e dell’ambiente che lo circondava.
Vuol dire avvicinarsi a questa figura così emblematica del Novecento italiano (e non solo) attraverso una strada privilegiata, quella della ambiente familiare.

Noi, grazie a Michele, abbiamo avuto il piacere di conoscere Antonio Gramsci da un punto di vista del tutto originale.
Eh si… l’offerta culturale proposta dalla Casa Museo di Antonio Gramsci prevede un percorso di visita dedicato ai bambini.
I piccoli visitatori, aiutati da un giovanissimo Antonio Gramsci, avranno modo di visitare l’intera casa scoprendo aneddoti e curiosità su un Antonio bambino, che amava moltissimo gli animali e si costruiva da solo i suoi giocattoli.

Casa Gramsci a Ghilarza
gli oggetti che raccontano Gramsci.

Antonella, la nostra guida, dal primo momento è stata bravissima a catturare l’attenzione del piccolo e stanchissimo Michele.
Lo ha reso letteralmente il vero protagonista della visita guidata e, mano nella mano, hanno condotto tutti i visitatori alla scoperta degli anni in cui Nino (come lo chiamavano in famiglia), bambino prima e poi ragazzo, ha vissuto tra quelle mura.

Mappa dell’abitazione alla mano, Antonella e Michele ci hanno portato, stanza dopo stanza, a conoscere i luoghi in cui Antonio ha vissuto con la sua famiglia: giocando e litigando con i fratelli, facendo i capricci e appartandosi a pensare.
Un luogo a cui Gramsci è sempre rimasto profondamente legato, tanto da ricordarlo e citarlo più volte nei suoi scritti durante gli anni di prigionia.

La Casa Museo di articola su due piani: al piano terra (la zona giorno) si trova il cortile interno, con la “Stanza del Forno”, e le stanze oggi trasformate in aula studio e biblioteca.
Al piano superiore invece è allestito il museo vero e proprio dove, attraverso una serie di oggetti che gli sono appartenuti (relativi soprattutto agli anni di carcere) abbiamo potuto ripercorrere le tappe fondamentali della vita di Antonio Gramsci.
In una stanza è allestita una camera da letto, realizzata con gli unici mobili originari di casa Gramsci.

Michele è rimasto così entusiasta di questa visita che a fine percorso si è voluto trattenere ancora un po’ per deliziarci con una delle sue incomprensibili, ma molto animate, visite guidate e per lasciare la sua personale firma nel registro degli ospiti. 😉

Perché visitare la Casa Museo di Antonio Gramsci con i bambini.

Perché fare la conoscenza di un pensatore è sempre una bella e utile esperienza.
Sapere che ci sono uomini disposti a morire per le proprie idee e per permettere agli altri (e tra questi altri capiranno di esserci anche loro) di esprimerle liberamente accrescerà in loro la consapevolezza di quanto la libertà sia preziosa e mai scontata.

Casa Museo Gramsci Ghilarza
con Antonella alla scoperta di un bimbo chiamato Nino.

Scoprire tutto questo visitando gli ambienti in cui un pensatore è cresciuto li renderà maggiormente partecipi e propensi ad imparare e riflettere.

Vedere come è cresciuto un personaggio di cui hanno sentito parlare a scuola, permetterà loro di avvicinarsi più velocemente e sinceramente a lui.

Il fatto che la Casa Museo preveda un percorso di visita guidata destinato ai piccoli visitatori, li renderà maggiormente partecipi, stimolando la loro curiosità.
Difficilmente si annoieranno visitando la Casa di Antonio Gramsci. 🙂

Informazioni pratiche per visitare la Casa Museo di Antonio Gramsci.

La Casa Museo si trova al centro di Ghilarza.
Arrivarci è semplice, anche perché tutti in paese sanno indicarvi la strada. 🙂

È previsto un percorso di visita dedicato ai bambini, ma per la sua particolare conformazione (è un’abitazione del XIX secolo) l’uso del passeggino all’interno della casa è impossibile.
Vi consigliamo di lasciarlo presso la biglietteria e di procedere “bimboinspalla”. 🙂

Per qualsiasi informazione vi consigliamo di consultare il sito web della Casa Museo, dove troverete anche i contatti per richiedere maggiori informazioni sulle modalità di visita.

Vi è piaciuto il nostro racconto?
Voi avete mai visitato la Casa Museo di Antonio Gramsci?
Volete raccontarci la vostra esperienza o suggerirci altri luoghi così particolari?
Vi aspettiamo nei commenti! 🙂

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