
Bosa: un itinerario per scoprire questo borgo!

Ho visitato Bosa diverse volte (le ultime due da mamma) e in ognuna di queste occasioni ho scoperto un pezzetto della sua storia e del suo patrimonio culturale.
Ho così deciso di scrivere questo post che vuole essere una sintesi dei luoghi visitati.
Ne è venuto fuori un bel itinerario per scoprire questo caratteristico borgo medievale in ogni stagione dell’anno, ovviamente si tratta di un itinerario a prova di “bimboinspalla”. 😉
Siete pronti per i nostri suggerimenti? 😉
Cosa vedere a Bosa secondo noi di bimboinspalla!
Nell’itinerario che vi proponiamo sono inseriti i luoghi che abbiamo visitato e che Michele (il piccolo blogger di casa) ha testato personalmente a nome di tutti i bambini:
1.Chiesa di San Pietro Extra Muros (XI secolo). Splendido esempio di architettura romanica in Sardegna, la chiesa si trova in posizione periferica rispetto all’attuale borgo. L’edificio sorge in aperta campagna, sulla riva sinistra del fiume Temo. Oltre ad ammirare alcuni particolari della chiesa, come la decorazione dell’architrave in calcare bianco del portale principale, vi consigliamo di fare una passeggiata lungo il corso del fiume perché potrete ammirare il colorato borgo di Bosa da prospettive differenti, nonché godere di un silenzio rigenerante (sempre che i bambini ve lo permettano). 😉

2.Museo delle Conce. Site proprio all’ingresso del paese, le vecchie concerie raccontano di un recente passato che ha caratterizzato la storia di Bosa dall’antichità sino a non molto tempo fa. La loro stessa architettura è uno degli elementi caratterizzanti di questo borgo. All’interno di una di queste antiche concerie è stato realizzato un particolare museo che custodisce gli oggetti legati a questo particolare aspetto della storia bosana per tramandarlo alle nuove generazioni.
3.Museo Casa Deriu. Struttura museale molto particolare e in posizione centralissima. Impossibile non trovarla, dato che si trova proprio in corso Vittorio Emanuele: la via principale di Bosa! 😉 Consigliamo la visita al museo per la sua originalità. Al secondo piano infatti, il cosiddetto “piano nobile”, è possibile passeggiare per le stanze di un’antica dimora della fine del XIX secolo e, fatta la conoscenza dei vecchi padroni di casa (ritratti in pitture e foto d’epoca), ammirarne l’arredamento, gli oggetti e gli abiti! Consigliamo inoltre di raggiungere anche il terzo piano per visitare l’esposizione dedicata all’artista bosano Melkiorre Melis: farete la conoscenza di un uomo creativo ed eclettico. 🙂
4.Castello dei Malaspina o di Serravalle. Il simbolo di Bosa, impossibile non andare a visitarlo! Si tratta delle rovine del Castello voluto dai marchesi Malaspina (originari della Lunigiana) sul finire del XIII secolo. Dalle sue mura si può godere di un bellissimo panorama. La vista spazierà dal borgo al mare, e da qui, seguendo il corso del fiume Temo, arriverà sino alla piccola sagoma della chiesa di San Pietro Extra Muros per poi andare oltre! In più, all’interno delle mura rimarrete affascinati dal ciclo di affreschi trecentesco della chiesetta di Sos Regnos Altos.
5.Centro storico. Per finire non può mancare un giretto per le viuzze del centro storico. Potrete ammirare alcuni particolari veramente interessanti!
Sempre che non piova! 😉
Noi ci riserviamo di tornare anche a Bosa per scoprire altri luoghi così da poter ampliare e aggiornare il nostro itinerario! 🙂


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