
Biddas: il museo che spiega lo spopolamento ai bambini!
Questa volta vi parliamo di un museo straordinario, capace di parlare di un tema difficile come quello dello spopolamento dei centri abitati con un linguaggio comprensibile ai più piccoli. Stiamo parlando del Biddas, Museo dei villaggi abbandonati della Sardegna.

L’argomento del Museo Biddas.
Lo spopolamento dei nostri centri abitati è uno di quei temi quanto mai attuali, non solo in Sardegna, difficili da comprendere per noi adulti, figuriamoci da spiegare ai più piccoli. Eppure è un tema che interesserà principalmente le generazioni future perché comporterà cambiamenti anche drastici alla nostra terra, portando all’abbandono di alcune aree a vantaggio di altre e all’allontanamento dalle proprie origini.
Il Museo Biddas è l’unico in Italia a trattare questa particolare tematica: questo lo rende di per sé una struttura del tutto originale. Se poi aggiungiamo che il suo allestimento è pensato appositamente al fine di spiegare l’argomento ai piccoli visitatori, potete ben capire la straordinarietà di questo istituto museale. 🙂
Visita al Museo Biddas.
Qui non troverete esposti dei reperti archeologici: l’allestimento è infatti pensato per spiegare il tema dello spopolamento e lo studio delle sue cause attraverso un apparato comunicativo moderno, volto a creare un percorso in cui il visitatore impara mediante suggestioni, parole chiave e ricostruzioni.
Il percorso espositivo è una sorta di viaggio a ritroso, dal periodo recente al medioevo, nella storia dei villaggi scomparsi della Sardegna. Particolare attenzione viene data al villaggio abbandonato di Geridu, in agro di Sorso, il primo in Sardegna a essere stato scavato in estensione.

Il piccolo Gianuario, abitante dell’ormai perduto villaggio di Geridu, accompagnerà i piccoli visitatori in un percorso museale parallelo a quello degli adulti, durante il quale alterneranno momenti di gioco a brevi spiegazioni.
Michele e Lola hanno immediatamente simpatizzato con lui e si sono fatti accompagnare in questo viaggio indietro nel tempo, mentre noi (io e Daniela) – insieme alla bravissima Monica che ci ha guidato nel percorso – abbiamo scoperto centri abitati di cui ignoravamo completamente l’esistenza. Abbiamo apprezzato in particolare l’attenzione data nell’allestimento alla spiegazione del lavoro dell’archeologo e alla procedura che gli studiosi seguono per arrivare ad individuare un villaggio abbandonato.
Michele invece ha gradito tantissimo i diversi laboratori di cui è ricco il percorso museale, in cui ogni bambino può vestire i panni dell’archeologo e del restauratore! 🙂
Molto utili anche i numerosi touch screen disposti lungo il percorso di visita dove vengono approfonditi alcuni degli argomenti trattati. Ogni approfondimento viene sviluppato in due differenti linguaggi: uno per gli adulti e l’altro per i più piccoli.
Dove si trova il Museo Biddas.
L’edificio che ospita il Museo è il Palazzo Baronale di Sorso, sito proprio al centro del paese. Nelle immediate vicinanze del Museo c’è anche un piccolo parcheggio. Personalmente sconsiglio vivamente di infilarsi con la macchina nella via (molto stretta) del Museo. 😉
Nota da mamma: il percorso museale può essere affrontato tranquillamente con il passeggino, perché anche se articolato in più piani la struttura è munita di ascensore.
Consigliamo inoltre di visitare anche la parte del Palazzo Baronale dove si possono ammirare dei bellissimi esempi di arredo d’epoca.

Perché visitare il Museo Biddas.
Ci sentiamo di consigliare la visita a questo Museo in primo luogo perché i bambini si divertiranno tantissimo con i suoi laboratori. Inoltre perché attraverso il gioco e un percorso semplice avranno modo di approcciarsi a un argomento così complicato ma che li tocca da vicino come quello dello spopolamento.
Il percorso di visita pensato per loro gli permetterà di apprendere alcune chiavi di lettura utili a comprendere tale fenomeno: chissà se i più grandicelli, rimarranno talmente affascinati da voler intraprendere la carriera dell’archeologo o dello storico. 😉
Mentre i più piccoli saranno impegnati nella loro visita, i grandi impareranno sicuramente cose nuove e rimarranno sicuramente colpiti da quanti villaggi esistessero tanti anni fa attorno al loro paese. Magari ricorderanno le storie dei loro nonni che raccontavano proprio di quel villaggio piuttosto che di quell’altro.
La visita al Museo Biddas è anche la giusta occasione per condividere in famiglia i ricordi “di famiglia”! 😉
Per qualsiasi informazione potete consultare il sito internet del Museo. Buona visita! 🙂

