5 mete in Sardegna itinerari
Sardegna,  Zone interne

5 mete in Sardegna per scoprire l’Isola da un punto di vista alternativo!

Tempo fa Momondo ha promosso una “sfida” molto particolare: raccontare la propria regione attraverso alcune mete alternative.

Ovviamente sono arrivata in ritardo e non sono riuscita a partecipare alla “sfida”, ma l’idea mi è piaciuta molto e quindi eccomi qua a consigliarvi 5 mete alternative per scoprire la mia Isola! 🙂

Ho pensato che, considerata la particolare stagione dell’anno, sarebbe stato carino proporvi 5 mete in Sardegna che fossero alternative, ovvero che vi permettessero di conoscere l’interno dell’Isola ma allo stesso tempo non fossero troppo distanti dal mare.

Che ne pensate? Vi piace l’idea?

E allora continuate a leggere qua sotto! 😉

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I nostri consigli…

5 mete in Sardegna. Parola d’ordine: “alternative”!

Per scegliere queste 5 mete in Sardegna vi ho coinvolto personalmente…

Qualche settimana fa infatti, con un sondaggio sulle stories di Instagram (sarebbe il caso che iniziaste a seguirci anche lì!), vi ho chiesto se preferivate mete interne o balneari.

Dato che lo scarto tra le aree interne (vincitrici del sondaggio) e quelle costiere era veramente poco, ho pensato di indicarvi 5 mete alternative che fossero situate all’interno dell’Isola, ma non troppo distanti dal mare.

Ho così selezionato per voi le seguenti 5 mete in Sardegna: Dorgali, Galtellì, Guilcer, Oristano e Sassari.

Adesso le scopriremo insieme una per una!

Continuate a leggere…

1. Dorgali.

Inizio con darvi le coordinate geografiche di questo paese.

Dorgali si trova nella Sardegna centro orientale e comprende un territorio molto vasto e diversificato che va dalle coste del Golfo di Orosei sino alle montagne del Supramonte.

E’ quindi una location ideale per chi vuole abbinare le vacanze al mare con quelle in montagna. 🙂

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L’Acquario di Cala Gonone è solo una delle attrazioni family friendly nel territorio di Dorgali.

La presenza dell’uomo in questo territorio affonda le origini nella Preistoria. Attorno a Dorgali potrete visitare numerose testimonianze di questo periodo, arricchendo in questo modo la vostra esperienza anche con l’elemento culturale. 😉

Se poi vi piace scoprire gli “usi e costumi” di un luogo, a Dorgali (o meglio nell’agro) troverete un originale museo dove i proprietari (si tratta di una struttura privata) hanno raccolto e custodiscono le testimonianze di un passato recente per raccontare ai visitatori come non tanto tempo fa si viveva in paese e nelle campagne.

Il “Parco Museo S’Abba Frisca” è sicuramente una meta perfetta per tutta la famiglia! 🙂

Se poi sentite la mancanza del mare, a pochi Km da Dorgali trovate il suo sbocco sul mare, ovvero il caratteristico borgo costiero di Cala Gonone (ovviamente più frequentato e caro).

A Cala Gonone potrete rilassarvi sulle sue spiagge, partire per una gita in barca per scoprire le meravigliose cale raggiungibili solo via mare o a piedi, oppure scoprire i fondali di questo tratto di costa visitando l’Acquario di Cala Gonone. Un’altra attrazione family friendly di questo territorio. 🙂

Se volete conoscere meglio questo territorio, vi consiglio di leggere il post in cui racconto la nostra avventura proprio a Dorgali (lo trovate cliccando qui).

2. Galtellì.

Con la seconda delle 5 mete in Sardegna ci spostiamo di poco da Dorgali.

In realtà saliamo un pochino più a Nord, ma restiamo sempre nell’area del Golfo di Orosei (e quindi a poca distanza dal mare). 🙂

Per la precisione vi sto suggerendo il caratteristico borgo di Galtellì, famoso per essere stato la location del romanzo “Canne al Vento”, opera della scrittrice Premio Nobel Grazia Deledda.

Il paese è caratterizzato dall’imponente mole del Monte Tuttavista, che lo sorveglia dall’alto e lo separa dal mare.

Il borgo di origine medievale conserva ancora alcune testimonianze di questo periodo, come le rovine del Castello di Pontes o la bella chiesa di San Pietro, ex cattedrale perché Galtellì nel Medioevo era sede di diocesi. All’interno di questa chiesa si può ancora ammirare un bellissimo ciclo di affreschi medievali: una vera rarità per la Sardegna.

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Nel cortile interno del Museo Etnografico “Sa Domo ‘e sos Marras”.

Ma intorno a Galtellì potrete visitare numerosi siti di interesse naturalistico e paesaggistico; primo fra tutti la suggestiva “Sa Petra Instapada”, una parete rocciosa con un foro di 40 metri di diametro creato da venti e piogge, posta a un’altezza di oltre 600 metri s.l.m. sul Monte Tuttavista.

Immancabile anche a Galtellì un museo etnografico dove si custodisce la memoria di un recente passato. Si tratta di una raccolta museale conservata e allestita all’interno di un’antica casa padronale. Il Museo Etnografico “Sa Domo ‘e sos Marras” saprà incuriosire tutta la famiglia. I più piccoli saranno sicuramente incuriositi dalla sezione in cui sono conservati gli antichi giocattoli, usati dai bambini di un secolo fa! 🙂

Un altro luogo che piacerà particolarmente ai bambini è l’ombreggiato Parco Malicas, con i suoi giochi e il grande spazio per giocare all’aperto. E’ un luogo perfetto anche per un picnic (lo abbiamo testato noi!).

Anche in questo caso se desiderate conoscere di più Galtellì e il nostro itinerario, ho il post giusto. Lo trovate cliccando qua! 😉

3. Guilcer.

Come terza destinazione segnalo un intero territorio, ricco di attrazioni paesaggistiche, artistiche e archeologiche.

Anche questo territorio, pur essendo dell’interno, si trova a breve distanza dal mare. Sto parlando di una mezz’oretta di auto per raggiungere la costa oristanese.

Dicevo che il Guilcer è un territorio ricco di attrazioni…

Se amate la storia e l’archeologia, qui troverete pane per i vostri denti. Dall’imponente mole del Nuraghe Losa alla bellezza ricca di mistero del Pozzo di Santa Cristina. Per citare solo gli esempi più noti.

Anche nel Guilcer potrete trovare raccolte che tramandano le antiche tradizioni di queste comunità, come quella conservata nel ricco e interessante Museo “Palazzo Atzori” a Paulilatino.

Tante sono le perle artistiche che potete trovare disseminate in questo territorio: dalla graziosa chiesa di Santa Maria della Mercede a Norbello alla rossa e massiccia chiesa di San Pietro di Zuri in territorio di Ghilarza.

Ma anche in questo caso, se desiderate conoscere meglio cosa offre questo territorio, vi invito a leggere il relativo post (lo trovate cliccando qui). 😉

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Visita al Pozzo di Santa Cristina.

4. Oristano.

La quarta delle 5 mete in Sardegna che vi voglio proporre in questo post è una città.

E per intenderci è la città di Eleonora d’Arborea, giudicessa di Arborea ed eroina romantica perché ha saputo contrastare con arguzia e intelligenza l’oppressore catalano (ma questa è tutta un’altra storia).

Sto parlando di Oristano, capoluogo della omonima provincia.

Ci troviamo nella Sardegna centro-occidentale, in un territorio pianeggiante chiamato Campidano posto a pochissimi Km dal mare.

La città di Oristano ha origini medievali (come anticipavo è stata capitale del Giudicato di Arborea) e tracce di questo glorioso passato sono visibili sparse in tutta la città.

A me Oristano piace tanto: è tranquilla, carina e gode di un clima favoloso, perfetto per soggiornarvi in ogni periodo dell’anno. 🙂

Tra le sue principali attrazioni segnalo il Museo Diocesano Arborense, dove sono conservati il tesoro della Cattedrale e alcuni importanti oggetti provenienti dalle chiese della Diocesi (potete saperne di più cliccando qua) e l’Antiquarium Turritano, dove potrete ammirare preziose testimonianze archeologiche che raccontano la storia di questo territorio (consiglio di cliccare qui per maggiori notizie).

Scrivendo questo post mi sono resa conto che non ho mai scritto un itinerario di questa città e che dovrò rimediare al più presto!

Mi sa tanto che so già quale sarà una delle nostre prossime escursioni… 😉

5. Sassari.

L’ultima delle 5 mete in Sardegna è una città che conosciamo molto bene e che ci ha riservato grandi sorprese. 🙂

Sto parlando di Sassari e delle sue tante attrazioni, perfette per incuriosire tutta la famiglia.

Dettagli sssaresi…

Sassari è storicamente la seconda città della Sardegna per importanza, capoluogo un tempo del cosiddetto “Capo di Sopra”, ovvero la parte settentrionale dell’Isola.

Se la si frequenta superficialmente (come ho fatto io in passato) non lo si direbbe, ma Sassari custodisce un ricchissimo patrimonio storico-artistico che la rende assai interessante dal punto di vista turistico.

Sia che vi piaccia l’archeologia (bellissima e ricchissima la collezione del Museo Sanna), o la storia più recente (consiglio una visita a Palazzo Ducale e a Palazzo di Città). Sia che amiate l’arte (allora dovete visitare assolutamente il Mus’a) o semplicemente vi piaccia passeggiare per il centro delle città, Sassari saprà incuriosirvi e soddisfare le vostre passioni.

Ovviamente, come tutte le altre mete che vi ho segnalato in questo post, anche Sassari è posta a breve distanza dal mare. Quindi potete soggiornarvi e visitarla anche in estate! 😉

Se volete saperne di più, vi consiglio una sbirciatina a questo post (cliccate qua).

Con Sassari si chiudono i miei suggerimenti su le 5 mete in Sardegna per scoprire la nostra isola in maniera alternativa, più economica, interessante e adatta alle famiglie. 🙂

Come sempre aspetto i vostri commenti e suggerimenti. Mi farebbe piacere sapere se questo post vi è stato utile o se avete altre mete alternative da suggerirci. 🙂

Concludo ricordandovi di seguirci su Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest.

Al prossimo post (che parlerà della nostra esperienza a La Maddalena)!

Un bacio. 🙂

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