Pensieri

Considerazioni di viaggio: pensierini da rientro a casa!

Considerazioni di viaggio. BLOGSiamo rientrati da qualche giorno e (forse) siamo riusciti a riprendere i ritmi casalinghi. Dopo aver disfatto le valigie e aver riempito diverse lavatrici, siamo pronti per riprendere il solito trantran. Prima di buttarmi a capofitto nell’organizzazione di un nuovo viaggio sono però doverose alcune considerazioni su quello appena concluso.

Seguimi papà! è stato molto più di una viaggio: è stata una vera esperienza di vita (ma forse tutti i viaggi degni di questo nome lo sono!). Abbiamo conosciuto persone splendide, vissuto esperienze indimenticabili e visitato luoghi incantevoli. La cosa più bella è che quest’esperienza l’abbiamo vissuta in famiglia: sempre insieme, h 24.

Certo non è stato tutto rose e fiori: ci sono stati attimi di difficoltà e stanchezza, ma anche questi li abbiamo superati insieme, con una risata. Consapevoli del fatto che questi momenti faranno parte del bagaglio di ricordi che in futuro ci faranno sorridere!

Papà Paolo è stato bravissimo: non ha mai fatto domande, si è fidato completamente di noi e ha accettato tutto quello che gli abbiamo proposto. Dalla lezione di tiro con l’arco alla possibilità di stampare un libro come si faceva nel ‘700. Credo che si sia divertito moltissimo!

Papà Paolo si cimenta nel tiro con l'arco!
Papà Paolo si cimenta nel tiro con l’arco!

Michele è stato il vero viaggiatore del gruppo. Si è adattato a qualsiasi circostanza: dalle escursioni in montagna al bagno alle terme. Si è talmente abituato a risvegliarsi ogni volta in un posto diverso che ormai gli fa strano ritrovarsi la mattina nel suo letto!

Io, oltre a essere l’artefice e organizzatrice del viaggio, sono stata anche la fotografa ufficiale. Per questo motivo sono presente nello 0.1% delle foto che documentano Seguimi papà! Di questo 0,1 il 99% sono selfie che mi sono fatta, altrimenti non mi considerava nessuno! Ma va bene così! Anche io mi sono divertita tantissimo.

Una delle rare foto che mi ritraggono!
Una delle rare foto che mi ritraggono!

In questi 18 giorni abbiamo visitato 23 località differenti, distribuite in ben 5 regioni. Abbiamo dormito in 12 strutture diverse tra hotel, b&b e alberghi. Abbiamo incontrato tantissime persone e con alcune abbiamo stretto un legame che credo continuerà nonostante la distanza geografica (benedetti social network). Abbiamo visitato molti borghi, paesi, città: alcuni ci sono rimasti nel cuore e vi ritorneremo sicuramente, altri ci sono piaciuti un po’ meno. Abbiamo assaggiato e gustato sapori diversi. Ricordiamo ancora con un certo languorino la bontà dei dolci del Trentino. Sarà la montagna, ma avevamo sempre fame!

La cosa più bella è che ogni luogo ci ha comunque insegnato qualcosa. La visita al MUSE di Trento ci ha lasciato la consapevolezza dell’urgenza che ognuno di noi (io per prima) inizi a fare qualcosa di concreto per il nostro pianeta. Mentre siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla capacità di reinventarsi e di fare comunità che ci hanno trasmesso gli abitanti del borgo di Berceto (PR).

Adesso che finisco di riordinare le foto di questo viaggio ho già voglia di ripartire. Seguimi papà! ci ha dato spunti interessanti per nuove avventure. Sicuramente ci sarà una nuova tappa di questo progetto. Intanto però Michele è due giorni che gira per casa indossando il salvagente. Questo vuol dire solo una cosa: dobbiamo andare al mare!