
Blog Tour a Ozieri: 10 blogger a spasso per la nostra città!
Oggi sono stati pubblicati i primi post dedicati al primo blog tour a Ozieri della storia!
Sono articoli ricchi di dettagli e carichi dell’entusiasmo che ci ha accompagnato lo scorso week end per le vie della città.
Sono stati scritti da chi Ozieri non la conosceva o l’aveva visitata solo di passaggio, dedicandole poco tempo e qualche sguardo fugace.
Sono racconti di chi di Ozieri si è innamorato perdutamente, perché in occasione di questo blog tour ha scoperto una città ricca di storia, accogliente e dove si mangia benissimo (e ci si diverte moltissimo!). 🙂
È indubbio che questi post mi abbiano riempita di gioia e orgoglio (per la mia città e per quello che, con Maria Vittoria di Flanieren in Sardegna, siamo riuscite a realizzare).
Vi dirò di più!
Leggerli e ritrovare tra le righe lo stesso amore che mi lega alla mia città mi ha addirittura commossa (eh si, sono una romanticona!).
Credo che ci fosse bisogno di un parere esterno su Ozieri e sulle sue potenzialità…
Confrontarmi con i blogger su quello che Ozieri ha da offrire, e trovarmi d’accordo con le loro opinioni, è stato confortante.
Perché a volte mi sento un’extraterrestre quando parlo di turismo a Ozieri (ma di quello vero, organizzato e pianificato) e vedo lo sguardo perplesso o finto compiacente (della serie: questa è pazza!) dei miei interlocutori.
A volte però capita che incontri qualche “pazza” come me, e allora…
Beh, allora diventiamo pericolose, perché quando due o tre (come in questo caso) pazze si incontrano, le loro idee prendono forma e (a volte) danno vita a un blog tour pensato e pianificato per promuovere Ozieri, e il suo territorio, a 360°.

E allora, oggi – dopo aver letto gli splendidi articoli di Viaggio in Sardegna e Gente in Viaggio – mi è venuta voglia di scrivere il mio personalissimo post sul blog tour a Ozieri.
Un post scritto da chi questo blog tour l’ha pensato, organizzato e fortemente voluto.
Da chi non si è fermato di fronte alle prime difficoltà e agli occhi sgranati (il “questa è pazza” è sempre dietro l’angolo) di chi è pronto a giudicare senza mettersi in gioco.
Un post scritto da un ozierese doc, che è ben consapevole delle potenzialità e della bellezza della sua città, troppo spesso trascurata e data per scontata.
Stasera mi è venuta voglia di scrivere alcune considerazioni su questo primo blog tour tutto ozierese.
Ed è stata una voglia talmente urgente e forte che mi ritrovo davanti al computer a mezzanotte ormai inoltrata; dopo aver trascorso una giornata in auto a spasso per il Nord Sardegna, e aver vissuto anche l’esperienza devastante di dover cambiare l’olio al motore (non so se mi spiego!). 🙂
Ci sarà tempo per raccontarvi nel dettaglio tutto quello che abbiamo fatto e visto durante questi tre giorni di blog tour a Ozieri…
Ma adesso, a caldo, non posso non scrivere un post dedicato a questo grande progetto di valorizzazione della mia città.
Non posso non parlarvi delle persone che, a vario titolo, vi hanno partecipato e delle prime impressioni che quest’iniziativa ha suscitato.
Perciò mettetevi comodi, perché, come lascia intuire la lunga premessa, ho un po’ di cosette da raccontarvi! 🙂
“Ozieri, storia di una città e della sua anima rurale”. Il blog tour.
Iniziamo col titolo.
Non l’abbiamo scelto a caso.
Volevamo qualcosa che rispecchiasse totalmente l’idea di fondo di questo blog tour: quella che ci ha spinto a intraprendere quest’avventura; a dedicare tutto il nostro tempo libero alla sua, a volte non facile (lo ammetto), organizzazione.

L’idea di fondo parte dalla forte convinzione che sia io sia Maria Vittoria (la mia compagna in quest’avventura) abbiamo sempre avuto: Ozieri ha tutte le caratteristiche per essere una meta turistica attraente e interessante.
Bisognava solo provare a mettere in rete queste attrattive (costruire un “pacchetto turistico” per così dire) e provare a valorizzarlo e promuoverlo.
E dato che entrambe ormai siamo state “adottate” dal mondo del web, e del blogging in particolare, abbiamo mosso tutte le nostre competenze e conoscenze per provare a realizzare quello in cui crediamo fortemente.
Il risultato è stato all’altezza delle nostre aspettative.
Devo ammettere che non ci ha stupito vedere le facce piacevolmente sorprese e sentire i commenti positivi dei blogger.
Siamo state sempre ben consapevoli del potenziale di Ozieri; volevamo però che lo fossero gli altri. 😉
Il progetto del blog tour a Ozieri.
Questo progetto nasce da una chiacchierata con Maria Vittoria di Flanieren in Sardegna, durante la quale ci siamo confrontate sulle nostre idee.
L’idea ha preso subito il volo e ci ha coinvolto immediatamente. 🙂
Devo dire che sin da subito ha avuto il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Ozieri, tanto che l’Assessorato alle Attività Produttive ha avuto una parte operativa più che concreta nella sua realizzazione.
Con Maria Vittoria volevamo fare le cose per benino, e coinvolgere l’Ente preposto ci è sembrato indispensabile.
Preciso anche (per evitare qualsiasi equivoco, ma anche per dar valore al risultato ottenuto) che l’intero blog tour a Ozieri è stato ottenuto a costo zero.
Ognuno a titolo volontario (noi per prime) ha partecipato all’iniziativa; dimostrando così di crederci profondamente e dando molto più valore al blog tour e al nostro lavoro.
Per questo sono molto grata a tutte le attività che hanno aderito all’iniziativa.

Il blog tour a Ozieri. Il programma: chi ha coinvolto, cosa abbiamo visto e fatto… quanto abbiamo mangiato!
Sono state proprio tante le persone e le attività che abbiamo coinvolto nel nostro primo blog tour a Ozieri.
Ognuna col suo intervento ha contribuito a rendere unica quest’iniziativa, permettendoci di valorizzare appieno la nostra città.
Grazie a loro, con Maria Vittoria, siamo riuscite a pianificare un itinerario interessante, mai banale e molto divertente che è riuscito a solleticare la curiosità dei nostri blogger, mostrando – ma non svelando completamente – una città ricca di storia, amante del bello e ospitale.
Tutti coloro che hanno aderito al nostro progetto hanno contribuito al successo del blog tour a Ozieri! 🙂
1. Il lato storico del blog tour a Ozieri.
La parte storica della città è stata affidata ai nostri monumenti, al centro storico e ai locali che ancora oggi sono un punto di riferimento per la città.
Attraverso un percorso guidato siamo partiti dalle origini della Cultura di Ozieri, con una visita alla Grotta di San Michele; abbiamo ripercorso le tappe fondamentali della nostra storia antica e medievale, visitando il Museo Archeologico (per conoscerlo meglio potete cliccare qui) e la bellissima basilica di Sant’Antioco di Bisarcio; abbiamo visitato alcune preziose testimonianze della storia moderna e contemporanea della città.
A questo proposito i nostri amici blogger sono rimasti molto colpiti dalla visita alla bella Fontana Grixoni (ve ne parlerò in un post) e dalla sosta (con degustazione, ovvio!) a L’Antico Caffè Svizzero, locale storico di Ozieri.
2. Il lato enogastronomico (e calorico) del blog tour a Ozieri.
La parte enogastronomica è stata affidata alle imprese locali e ai ristoratori.
E devo dire che durante questo blog tour a Ozieri il cibo e il vino (ma anche la birra!) non sono proprio mancati!
I salumi del Salumificio Bardana (per conoscerli cliccate qua) e i formaggi dei caseifici Piras (fate clic qua) e Cabigliera (adesso fate clic qui) e le buonissime copulette della Pasticceria L’Artigiana di Giuseppe Zappareddu (golosoni fate clic qua) hanno accompagnato e intervallato le nostre escursioni culturali.
Bellissima e istruttiva la visita all’Agriturismo Sa Tanca ‘e Muros Rujos, dove Maria Antonietta e suo figlio Alessandro ci hanno accolto e spiegato tutti i passaggi della produzione del loro olio biologico.
Molto interessante la visita all’oliveto, dove Michele si è potuto sfogare giocando all’aria aperta, e la degustazione dell’olio nuovo.
Buonissima la super merenda a Km 0 preparata dalle sapienti mani di Maria Antonietta, che, da perfetta padrona di casa quale è, ci ha saputo coccolare e… rifocillare per benino! 🙂
Non soddisfatti delle numerose degustazioni ;), anche i ristoranti della città si sono impegnati tantissimo a farci ingrassare! 🙂
L’onere di accoglierci la prima sera e di far partire il blog tour, è spettato a Giulio, che ci ha accolto nel suo Ristorante “Il Teatro”.
Con i suoi piatti ci ha garantito un’ottima partenza e ci ha permesso di trascorrere una serata piacevole, durante la quale alcuni di noi hanno avuto modo di conoscersi per la prima volta.
Michele ricorda ancora la sua mousse di mascarpone con granella di pane carasau caramellato alla cannella (mi viene l’acquolina solo a scrivere).
Io la ricordo un po’ meno, considerato che il bimbo/mostro famelico si è pappato anche la mia porzione! 🙂

Al Ristorante “La Torre” siamo stati coccolati e deliziati dalle creazioni culinarie del titolare e chef Salvatore Polo.
Posso tranquillamente dire che le sue pizze gourmet hanno conquistato tutti i blogger (se non mi credete fate un giro sui social per vedere i commenti “a caldo”) e ci hanno fatto dimenticare la stanchezza di un intenso giorno di blog tour.
Salvatore ci ha ospitato nel suo bel locale, ci ha coccolato e regalato la possibilità di trascorrere un bellissimo sabato sera tra amici, deliziati dalle sue creazioni e dalle attenzioni di Cristiano, la cui gentilezza, professionalità e simpatia hanno contribuito a rendere speciale la serata.
È stato molto interessante sentirlo spiegare l’attenzione e ricerca che pone dietro la scelta di ogni materia prima e di ogni singolo accostamento.
E se per i blogger presenti è stata una vera rivelazione, per me e Maria Vittoria è stata semplicemente una conferma, perché eravamo ben consapevoli della sua bravura e professionalità.
Diciamo pure che è riuscito a rendere manifesto il “lato goloso” di ognuno dei blogger presenti… soprattutto quando ci ha presentato la sua pizza gourmet con Nutella, frutti di bosco e arancia.
Rifacendomi all’espressione usata da Sara alias Barbarcina: «MUORO!». 🙂
Siamo stati suoi ospiti anche per il pranzo della domenica e anche in quest’occasione non ci ha deluso, anzi è riuscito a stupirci ulteriormente con le sue celebri “panafittas” e con tutti i suoi piatti.
Uno spettacolo per il palato!
Un buon motivo per fermarsi a Ozieri anche a pranzo… e pure a cena! 😉
La parte “alcolica” del blog tour a Ozieri è stata brillantemente gestita da Barore Falchi e Gavino Bellu.
Il primo ci ha ospitato nello storico locale di famiglia “L’antico caffè Svizzero” dove il secondo ci ha presentato e fatto degustare i buonissimi vini coltivati e prodotti nelle campagne ozieresi.
Primo fra tutti l’Alvarega, gentilmente offerto dall’Associazione Alvarega di Ozieri, che negli ultimi anni sta compiendo una vera e propria operazione di “archeologia enologica” con il recupero di una varietà di uva ormai ritenuta scomparsa.
Gli altri vini offerti dai produttori ozieresi sono: Ammentos 2017 della Cantina Sig.ra Bella; Manzanile ‘e Beranu 2017 della Suelzu Società Agricola; Andende 2015 della Farina Srl.
Un’altra tappa gustosa e “alcolica” del blog tour è stato il Palace Caffè, dove domenica mattina il titolare, Giovanni Melis, ha provveduto ad accoglierci e ristorarci con la sua ricca cantina di pregiati vini sardi.
Insomma, avrete capito che non siamo morti di sete! 😉

3. Un blog tour attento alla tradizione.
Uno degli aspetti su cui io e Maria Vittoria ci siamo trovati da subito in perfetto accordo è stato il voler trasmettere attraverso il blog tour un’immagine di Ozieri il più completa possibile.
Per questo motivo non poteva mancare un momento dedicato alla tradizione…
Nasce così l’idea di realizzare un laboratorio di pasta fresca…
Ma non una pasta fresca qualunque, ma i celebri “maccarones de ungia” (quelli che faceva mia nonna e io mangiavo ancora freschi rubandoli dal “canestrino”). 😉
Per questo laboratorio ci siamo affidate al top sulla piazza per quanto riguarda la realizzazione della pasta fresca, ovvero le casalinghe del Moica (Movimento Italiano Casalinghe) che ci hanno affidato alle cure e agli insegnamenti di due vere celebrità del settore: Leonarda e Maria Assunta.
Le loro sapienti mani ci hanno condotto nel meraviglioso mondo dei “maccarrones de ungia” e la loro grande simpatia è stata subito contaggiosa, contribuendo a regalarci un’esperienza unica, ovviamente conclusasi con un assaggio!. 🙂
La tradizionale ospitalità degli ozieresi si è ben manifestata nell’accoglienza di alcune cantine del centro storico, intente per i preparativi della manifestazione de “Su Trinta ‘e Santu Andria” (un vero appuntamento per gli ozieresi e per gli appassionati di vino).
La cantina di Vincenzo Sanna ci ha accolto con un ricco aperitivo e la grande simpatia del suo titolare (è da qui che tradizionalmente ha avvio la celebre manifestazione enogastronomica, che quest’anno si terrà il 1 dicembre); i “ragazzi” della cantina de Sos piseddos ‘e Sevadore Asole hanno deliziato i nostri blogger con il “passo ozierese del ballo sardo” ed è subito finita in “trallallera”;mentre gli amici dellaCantina ‘e S’ainu hanno sorpreso tutti con il bellissimo panorama che si può ammirare dalla loro terrazza (è stata una vera sorpresa anche per me). 🙂
Ovviamente l’invito è quello di conoscerli il 1 dicembre in occasione della manifestazione! 🙂
Parlando di tradizione, non potevamo tralasciare una visita all’originale Museo del Molino Galleu, impresa di famiglia storica della città di Ozieri.
Qui ci ha accolto un’emozionatissima Sonia, erede di quasi 100 anni di attività.
È dal 1922 infatti che la famiglia Galleu è attiva nella produzione molitoria.
Visitare il museo privato, frutto della lungimiranza e determinazione del padre di Sonia, è un vero viaggio nel passato (più o meno recente) attraverso un’attività che ci accompagna da millenni: la produzione del pane, e prima ancora delle farine.
Michele si è molto divertito ad ammirare tutti i macchinari che raccontano la storia di un’impresa, di una famiglia, di una civiltà.
Quella al Museo del Molino Galleu è stata l’ultima tappa del nostro blog tour a Ozieri.
Prima del saluto finale però non potevamo non merendare… 😉
Ci hanno pensato Sebastiano e Sabrina, gli amici dell’Agriturismo Sa domo de s’olia, a regalarci una merenda coi fiocchi con i prodotti della loro azienda.
Buonissimo tutto, ma i dolci erano speciali… soprattutto se si pensa che producono loro la farina integrale! 🙂

4. Il lato rigenerante del blog tour a Ozieri.
Così tante cose da vedere e fare, nonché così tante salite (per citare gli amici di Viaggio in Sardegna) hanno richiesto momenti di riposo e sonno rigenerante. 😉
A questo si sono dedicati i tre B&B e un agriturismo che hanno accolto nelle loro camere i nostri blogger, coccolandoli e viziandoli.
Loro hanno avuto una parte significativa nella riuscita di questo blog tour e per questo li ringrazio pubblicamente anche qua.
Ecco chi sono:
- B&B Santu Larentu;
- B&B Tramentu;
- Amariglio B&B;
- Agriturismo Sa domo de s’olia.
5. I mitici blogger del blog tour a Ozieri.
Ma i veri protagonisti di questo blog tour (e come poteva essere altrimenti) sono proprio loro (anzi, dovrei dire siamo proprio noi): i blogger!
L’entusiasmo con cui hanno accettato il nostro invito a venire a scoprire Ozieri è stato per noi (credo di poter parlare anche per Maria Vittoria) molto stimolante. 🙂
Vedervi a spasso per la mia città, sentire i vostri commenti e constatare il vostro stupore… mi fa pensare di essere riuscita nel nostro intento di partenza: farvi vedere Ozieri per quello che è, ovvero molto più bella di come normalmente appare a noi ozieresi. 😉
Adesso aspetto tutti i vostri post! 🙂
E vi consiglio di aspettarli anche voi che pazientemente mi leggete e ci seguite nelle nostre avventure!
Anzi sapete che vi dico?
Beh, vi dico che potete trovare i racconti su Ozieri e su questo blog tour in ognuno di questi blog:
- Un Sardo in giro
- Dama del Guilcier
- Gente in Viaggio
- Eryka in Viaggio
- Robadanatti
- Heart of Sardinia
- Viaggio in Sardegna
Il mio consiglio è di “accattatevirli”! 🙂

Anzi ho anche un altro consiglio (chiamatemi pure “consigliera”), ovvero di continuare – o iniziare – a seguirci sui nostri canali social, così da non perdervi proprio nulla di quello che facciamo.
Ci trovate su Facebook, Twitter. Instagram, Pinterest e Google +.
Vi aspetto lì, come aspetto i vostri commenti al post!
Bacio… 🙂


3 Comments
Pieta Polo Ghisaura
brave davvero….ho letto diversi articoli dei blogger che hanno partecipato a questo incontro e ho sentito tanto orgoglio.Siamo veramente fortunati …ricchi di storia, cultura, prodotti enogastronomici.e ospitalità. Vi auguro di raccogliere i frutti del vostro impegno con la speranza che ci sia un ritorno per l’economia della nostra bellissima cittadina e ritorni ad essere la “PERLA DEL LOGUDORO”
Fabio
La prossima volta ci aggreghi amo pure noi!ci siamo conosciuti a Sassari (al tuo tour guidato) qualche anno fa. hai una newsletter?
bimboins
Ciao Fabio,
ancora nessuna newsletter, ma arriverà.
Tra qualche giorno sarà online la nuova grafica del blog e a seguire arriverà la newsletter.
Continua a seguirci.
Bacio