
Sarteano: una passeggiata per il centro storico!
Sarteano è stata l’ultima tappa del nostro itinerario toscano in occasione di #seguimipapà18 (se ancora non sapete di cosa si tratta, vi conviene cliccare qui).
Come spesso accade, anche stavolta abbiamo concentrato la nostra attenzione e curiosità verso una destinazione meno conosciuta rispetto ad altre mete di questa bellissima regione.
Come sempre accade, non siamo rimasti delusi.
Sarteano ci ha piacevolmente sorpreso per la sua bellezza, le tante attrazioni a misura di famiglia e l’atmosfera cordiale e accogliente che si respira.
In questo post voglio raccontarvi la nostra esperienza di visita, concentrandomi in particolar modo sul suo grazioso centro storico: vero protagonista del nostro soggiorno a Sarteano.
Se volete saperne di più, non dovete far altro che continuare a leggere il post.
Semplice vero?
Il borgo di Sarteano.
Sarteano ha origini che si perdono nel tempo.
Ne sono una dimostrazione i numerosi reperti custoditi nel suo Museo Civico Archeologico, che, per questioni di orari, non abbiamo potuto visitare (ma ci rifaremo).
Tra tutti questi reperti archeologici, ne spicca uno per importanza storica e bellezza.
Sto parlando della Tomba etrusca, detta “della Quadriga Infernale” per il soggetto pittorico rinvenuto al suo interno.
Portata alla luce nell’ottobre del 2003 durante una campagna di scavo archeologico, questa originale sepoltura è famosa in particolar modo per la rappresentazione che viene fatta del demone Charun, omologo del più conosciuto Caronte della mitologia greca.
Egli infatti viene rappresentato alla guida di una quadriga trainata da leoni e grifoni, costituendo così un eccezionale unicum nell’arte etrusca.
Sfortunatamente, dato che è visitabile solo di sabato, non abbiamo potuto godere della sua bellezza e particolarità.
Ci siamo però ripromessi di ritornare (magari nel giorno giusto) per ammirarla! 😉
Queste origini così antiche si devono molto probabilmente alla sua posizione strategica.
Sarteano infatti si trova oggi al confine tra la Val d’Orcia e la Val di Chiana.
Lungo il tragitto che ci ha condotto qui partendo da Bagno Vignoni (leggete qui per saperne di più su questo bellissimo borgo) siamo stati testimoni del cambio graduale di paesaggio, che segna naturalmente ed esteticamente il confine tra i due territori.
La Val di Chiana si caratterizza per le boscose e morbide colline; mentre la Val d’Orcia, quasi a contrapporsi visivamente ad essa, si denota per i suoi panorami aridi, brulli e, per questo, maestosi.
La differenza di paesaggio evidenzia la posizione di confine di Sarteano, il cui borgo medievale si snoda attorno all’imponente mole del castello quattrocentesco.
Il centro storico di Sarteano.
Dato che, come ho scritto di sopra, per motivi di orari non abbiamo potuto visitare i siti e musei di Sarteano, la nostra attenzione si è concentrata sul centro storico.
Ovviamente non siamo rimasti delusi, e anzi ci siamo subito resi conto che avremo avuto bisogno di molto più tempo per scoprire tutte le vie e gli angoli di Sarteano.
Angoli e vie che al nostro passaggio mostravano in ogni dettaglio la ricchezza di questo luogo e la vivacità di questa comunità. 🙂
Per le vie di Sarteano.
Come abbiamo avuto modo di constatare con le nostre gambe, il centro storico di Sarteano si arrampica sul promontorio in cui svetta la Rocca di origine medievale.
In altre parole, ci sono delle salite da affrontare.
Posso però dirvi che ne vale la pena: l’atmosfera tranquilla, i bellissimi scorci e i tesori storico-artistici custoditi nelle sue chiese vi sapranno ricompensare della fatica! 🙂
Noi abbiamo potuto ammirare questo centro storico sia la mattina che la sera.
E se col buio a colpirci è stata la vivacità della sua comunità, che affollava le vie, la piazza principale e i numerosi localini; di giorno ci siamo potuti concentrare sulla bellezza dei suoi palazzi nobiliari, sulle opere pittoriche all’interno delle numerose chiese e sulla bellezza di alcune vie ed angoli, molto pittoreschi.
Ci siamo concessi una tranquilla passeggiata che da fuori le mura ci ha condotto sino al fulcro del borgo medievale, ovvero il Castello: la cui mole domina isolata da secoli Sarteano e i suoi abitanti.
La passeggiata sino al Castello ci ha permesso di ammirare alcuni dettagli molto belli delle vie e degli edifici di questo centro abitato.
L’architettura di Sarteano è infatti caratterizzata dalla presenza di alcuni edifici prestigiosi, come il Palazzo Cennini, in piazza “San Lorenzo”, e il Palazzo del Podestà, nella piazza principale “XXIV Giugno”.
Ma le vie di Sarteano nascondono veri e propri tesori frutto della passione e dedizione dei suoi abitanti.
Uno su tutti è l’originalissimo Museo dei “Presepi dal Mondo”, una raccolta privata di “Natività” provenienti da tutto il mondo.
Vi consiglio la visita a questo piccolo e particolare Museo perché è molto interessante (alcune delle opere in mostra sono dei veri gioielli d’arte) e il suo proprietario sarà felice di raccontarvi la sua storia e condividere con voi la sua grande passione.
A noi è piaciuto così tanto che ho dedicato a questo originale museo un post tutto suo (lo trovate cliccando qui).
Il Castello di Sarteano.
La nostra passeggiata per le tortuose (e in salita) vie di Sarteano ci ha condotto sino al Castello di origine medievale.
La fatica è stata ripagata dal bellissimo panorama di cui si può godere dai suoi 573 metri di altezza s.l.m.
Il Castello inoltre è circondato da un bellissimo parco in cui si può godere di un’ombra e di una temperatura (ad agosto sono indispensabili) che rigenera il corpo e lo spirito dopo la salita. 🙂
Il parco, con i suoi lecci secolari, contribuisce ampiamente al fascino di questa fortezza, teatro di numerose battaglie e assedi.
Tra questi ultimi, cito quello operato dal sanguinario Cesare Borgia, figlio del discusso papà Borgia, e fratello della bellissima Lucrezia.
La prima menzione di questo Castello risale al 1038, anche se le forme attuali sono dovute a un intervento più tardo eseguito dai Senesi sul finire del XV secolo.
La Rocca di Sarteano si è conservata magnificamente nelle sue imponenti forme e visitarla vi riporterà indietro nel tempo, a quando questi luoghi erano teatro di scontri ma anche di incontri e confronti importanti.
Cosa vedere a Sarteano (secondo bimboinspalla).
È giunto il momento di trarre le fila della nostra esperienza in questo carinissimo borgo.
Di seguito vi riporto le maggiori attrazioni che hanno suscitato il nostro interesse.
Alcune le abbiamo visitate personalmente, altre, per i motivi di cui vi ho detto sopra, non siamo riusciti a conoscerle (ma ci ripromettiamo di rimediare!).
Ovviamente vi rimando (con link apposito) a quelle visitate per avere maggiori informazioni! 🙂
Allora prendete appunti perché in quel di Sarteano potrete vedere:
- Centro Storico. Passeggiare per le caratteristiche vie di questo borgo di origine medievale sarà piacevole e interessante. Potrete ammirare la bellezza dei suoi palazzi e delle sue piazze. Le sere d’estate poi le vie si animano di musica e chiacchiere! 🙂
- Castello Quattrocentesco. La maestosa mole della Rocca domina tutto il borgo e paesaggio circostante. La vostra passeggiata avrà come tappa finale il suo bellissimo parco. Mentre si percorrono i camminamenti di ronda e i torrioni laterali, ci si può immaginare armigeri delle milizie medievali che nei secoli hanno protetto questo luogo.
- Sala d’Arte Sacra “Domenico Beccafumi”. Gli storici dell’arte (come me) e gli appassionati di arte (e in generale di cose belle) non si possono perdere la visita a questo luogo. La Sala d’Arte in realtà è una chiesa, precisamente si tratta della chiesa di San Martino, la cui unica navata ospita alcune importanti opere d’arte e arredi sacri. Tra questi spicca l'”Annunciazione”, capolavoro di Domenico Beccafumi (155-46). Consigliatissima la visita!
- Museo dei “Presepi dal Mondo”, nato dall’idea e passione di un collezionista, ospita al suo interno straordinari esempi di presepi provenienti da tutto il mondo. Il museo consente un viaggio attorno al mondo con una guida d’eccezione: la “Natività”. Consigliatissimo ai bambini!
Fuori dal centro storico consiglio (se avete tempo) una capatina al “Parco delle Piscine”.
Noi purtroppo non ci siamo riusciti, ma torneremo (l’ho già detto?) 😉
Non vogliamo certo perderci le sue tre piscine termali a 24 °. 🙂
Visitare Sarteano in famiglia.
Come dicevo Sarteano offre tantissime attrazioni perfette per la famiglia e capaci di accontentare tutti i suoi componenti (a prescindere dall’età).
La visita al centro storico sarà piacevole per tutti.
I più piccoli, come Michele, potranno fare facilmente amicizia nella piazza principale e giocare per diverse ore a palla o corda.
Michele si è divertito un mondo.
Il castello e il Museo dei “Presepi dal Mondo” sono due attrazioni che affascineranno tutta la famiglia.
Soprattutto il museo incuriosirà molto i più piccoli!
Siamo sicuri che anche il “Parco delle Piscine” saprà accontentare grandi e piccini.
Ma per esserne certi, dovremo provarlo in prima persona! 😉
Informazioni utili.
Se con questo post vi abbiamo incuriosito, potete visionare il sito dell’Ufficio Turistico di Sarteano (cliccare qua) e chiedere tutte le informazioni di cui avete bisogno.
Per quanto riguarda il Museo dei “Presepi dal Mondo”, vi segnalo il sito web (cliccare qui).
Invece per quanto riguarda dove dormire, andiamo sul sicuro consigliandovi l’Hotel “La Gustea”, vicinissimo al centro storico.
La simpaticissima Nadia vi accoglierà con un sorriso!
Per saperne di più su questa struttura potete cliccare qua! 😉
Se invece volete altri suggerimenti su cosa vedere in Toscana, potete cliccare qui.
Troverete altre idee a prova di “bimboinspalla”. 😉
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