
Santa Maria Capua Vetere: un itinerario per scoprire questa città.
Durante il nostro #seguimipapà17, il viaggio estivo che ci ha visto in giro per l’Italia centro-meridionale, abbiamo avuto l’occasione di visitare la città di Santa Maria Capua Vetere, in Campania.
La poca distanza dalla bellissima Reggia di Caserta e la presenza di un sito archeologico importante come l’Anfiteatro Romano, secondo per grandezza solo al Colosseo, ci hanno talmente incuriosito che abbiamo deciso di fare una sosta per conoscere meglio questa città e i suoi tesori archeologici.

Non ci aspettavamo di certo un patrimonio così ricco e interessante, nonché una grande attenzione nei confronti dei piccoli viaggiatori.
Viaggiare ci riserva sempre belle sorprese!
Considerato che Santa Maria Capua Vetere ci è piaciuta così tanto, ho deciso di dedicarle questo post e proporvi il nostro itinerario, nella speranza di essere di aiuto e ispirazione. 😉
Quindi se siete curiosi, continuate a leggere il nostro post.
Scoprirete un angolo di Italia meraviglioso e inaspettato! 🙂
Un itinerario per scoprire Santa Maria Capua Vetere.
Siamo rimasti a Santa Maria Capua Vetere un solo giorno, ma è bastato per scoprire questa città e i suoi tesori (tanti tesori).
L’itinerario che vi proponiamo è dunque realizzabile in giornata.
Come sempre l’ordine delle tappe è a vostra discrezione.
Noi ci limitiamo a raccontarvi la nostra esperienza; a voi la libertà di scelta sul come e quando effettuare la visita.
Siete pronti per scoprire con noi questa interessante città della Campania? 🙂
1. La città.
L’odierna Santa Maria Capua Vetere sorge sulle rovine dell’antica Capua, una delle città più grandi dell’antichità dopo Roma.
L’antica Capua, secondo la tradizione, fu fondata dagli Etruschi nel V secolo a.C. e per un lungo periodo fu una delle città più importanti e grandi del mondo.
Dopo il rovinoso saccheggio da parte dei Saraceni, avvenuto nel IX secolo d.C., i suoi abitanti si trasferirono altrove, dando origine così all’odierna Capua.
L’antica Capua visse così un lungo periodo di declino, diventando frazione della moderna città che porta il suo nome.
Agli inizi del XIX secolo fu elevata al rango di Comune e solo nel 1862 gli venne attribuito l’odierno nome di Santa Maria Capua Vetere.
Noi siamo arrivati a Santa Maria Capua Vetere di sera (era agosto) con l’intenzione di scoprire le testimonianze archeologiche dell’antica e gloriosa Capua.
Così mentre gustavamo un’ottima pizza e dei fritti “da capogiro” abbiamo pianificato l’itinerario del giorno dopo.
Che poi è quello che vi proponiamo in questo post!
Senza pizza e fritti però!
Per quelli dovete andare personalmente a Santa Maria Capua Vetere! 😉

2. L’itinerario.
Il nostro itinerario è di tipo archeologico ed è indirizzato a scoprire e ammirare le testimonianze rimaste dell’antica Capua.
Santa Maria Capua Vetere offre tante altre attrazioni degne di essere conosciute, ma per questa volta noi abbiamo preferito concentrarci sull’aspetto archeologico così ci siamo riservati un buon motivo (come se ce ne fosse bisogno) per ritornarci! 😉
Di seguito vi elenchiamo le tappe del nostro percorso a spasso per Capua antica:
- L’anfiteatro romano. La prima tappa della nostra visita a Santa Maria Capua Vetere è stato (e non poteva essere altrimenti) il bellissimo anfiteatro Capuano, secondo per dimensioni solo al più famoso Colosseo. Il sito archeologico si trova in pieno centro ed è facilmente raggiungibile perché ben segnalato. Nelle immediate vicinanze ci sono anche dei parcheggi. Noi non abbiamo avuto problemi a lasciare l’auto perché era agosto e c’erano tantissimi posti liberi. Ma ritorniamo al nostro anfiteatro, le cui rovine si trovano all’interno di un parco archeologico molto ben curato. L’anfiteatro Capuano, oltre che per le sue dimensioni, è famoso per essere stato la sede della prima scuola per gladiatori. A questo luogo è associato a livello mondiale il nome di Spartaco, il gladiatore che da qui, nel 73 a.C., guidò la rivolta che per ben due anni tenne sotto scacco Roma. Non deve stupire perciò la presenza, all’interno del sito archeologico, di un museo dedicato ai gladiatori, dove si possono trovare tante informazioni interessanti su come vivevano e combattevano questi uomini. Il piccolo museo stuzzicherà sicuramente l’interesse e la curiosità dei bambini. Michele ci avrebbe passato delle ore per ammirare le ricostruzioni dell’anfiteatro e del corredo dei gladiatori. Oltre alla bellezza dell’anfiteatro ciò che maggiormente ci ha colpito di questo sito è la sua gestione e i servizi offerti, tra cui una bellissima caffetteria/ristorante biologica con tanto di area gioco posta all’ombra della mole dell’anfiteatro. Quando si dice: giocare all’ombra della storia. Il posto era così bello (e Michele non si voleva allontanare dai giochi) che abbiamo deciso di fermarci qua per la sosta pranzo! 🙂
- Museo Archeologico dell’Antica Capua. Per conoscere a fondo la storia di questa città, e poterne almeno intuire la grandezza e il prestigio, bisogna visitare questo Museo. Nelle sue sale infatti sono custoditi i reperti rinvenuti nella città e nel territorio. Oggetti molto belli e raffinati che raccontano le vicende storiche di cui l’antica Capua è stata protagonista e parlano di commerci e incontri con altre città e culture. Michele è rimasto affascinato dalle grandi statue della prima Sala, tanto che non voleva più spostarsi da lì.
- Mitreo. La vera sorpresa che ci ha riservato Santa Maria Capua Vetere. Si tratta di uno dei tempi dedicati al culto del dio Mitra, anzi di uno dei più importanti finora rinvenuti e conosciuti. Come consuetudine si tratta di un luogo sotterraneo, cui si accede mediante una rampa di scale che conduce a uno stretto corridoio che fungeva da anticamera. Mentre la guida ci spiegava come il sito sia stato fortuitamente rinvenuto nel 1922, Michele rimaneva affascinato dal grande affresco presente nella parete centrale del tempio. A colpire la curiosità del nostro piccolo blogger è stato il personaggio dallo strano berretto, ovvero il dio Mitra con il berretto frigio, un copricapo rosso di forma conica e con la punta rivolta in avanti. Questo particolare tipo di berretto è caratteristico dell’abbigliamento persiano, cultura da cui ha origine il culto al dio Mitra. Poi non dite che i bambini non sono attenti ai particolari! 😉 Il ciclo di affreschi presente in questo mitreo è forse il più completo e meglio conservato dedicato al dio Mitra fino a oggi conosciuto. Assolutamente da vedere!
Un itinerario adatto ai bambini.
L’itinerario che vi proponiamo è stato testato personalmente da Michele, che si è molto divertito durante tutto il percorso.
Dato il suo parere positivo ci sentiamo di consigliarvelo perché i bambini saranno coinvolti dai luoghi visitati e impareranno tante cose interessanti sull’antica Roma.
Ma la cosa veramente importante è che le impareranno giocando e divertendosi. 🙂
Il Museo dei Gladiatori solleticherà la loro curiosità su quest’argomento e visitare l’anfiteatro, ricco di botole e passaggi sotterranei, sarà per loro una vera avventura.
L’area archeologica inoltre è un grande spazio aperto dove potranno muoversi liberamente, imparando a rispettare un luogo importante come un sito archeologico.

Informazioni pratiche.
L’itinerario che vi proponiamo è facilmente percorribile anche col passeggino (eccezion fatta per la visita al Mitreo).
I siti indicati infatti si trovano tutti nel centro storico di Santa Maria Capua Vetere, a poca distanza l’uno dall’altro.
Tutti i siti di cui abbiamo parlato fanno parte del Circuito Archeologico “Antica Capua” e potrete fare il biglietto (singolo e cumulativo) presso la biglietteria dell’Anfiteatro Romano.
Qui troverete anche un grazioso bookshop e una caffetteria/ristorante dove mangiare gustosi piatti biologici.
Il Circuito è gestito dal Polo Museale della Campania e per maggiori informazioni su orari e costi vi consigliamo di visionare il loro sito web.
Dove dormire.
Se avete intenzione di trascorrere la notte a Santa Maria Capua Vetere, vi consigliamo il b&b Attico.
Noi ci siamo stati e possiamo garantirvi che è adatto alle famiglie.
Per saperne di più leggete il nostro post! 🙂
Conoscevate Santa Maria Capua Vetere e il suo straordinario patrimonio archeologico?
Vi va di raccontarci la vostra esperienza o di suggerirci nuove mete?
Vi aspettiamo nei commenti! Non siate timidi! 🙂

