
MUSE: la scienza spiegata ai bambini!
Se cercate un museo che possa piacere ai vostri bambini, dove trascorrere una divertente giornata in famiglia tra esperimenti e dimostrazioni pratiche, il MUSE – Museo delle Scienze di Trento è sicuramente il luogo che fa per voi. 🙂
Se poi, come me, non siete granché esperti di questa materia, il MUSE è sempre il museo adatto a voi perché di sala in sala avrete modo di capire quanto la scienza ci interessi da vicino e vi incuriosirete tantissimo nelle scoprire le spiegazioni dei fenomeni cui assistiamo quotidianamente.

Dove si trova il MUSE.
Il Museo della Scienza si trova a Trento, in un quartiere di nuova costruzione ma vicinissimo al centro storico (10 minuti a piedi da piazza Duomo).
Il MUSE è riconoscibile sin da subito per la sua particolare struttura: soprattutto il tetto è inconfondibile perché, con il suo caratteristico profilo, vuole richiamare la forma delle montagne circostanti. 🙂
L’architettura è opera di Renzo Piano (e lo si deduce sin da subito) ed è bellissimo l’effetto che ha quando si riflette con l’acqua che la circonda.
Dà la sensazione di un qualcosa che fluttua ed è in continua trasformazione!

Il percorso di visita è disposto in più piani e in ognuno di essi si affronta una tematica differente:
- Serra Tropicale: storia della vita;
- La scoperta inizia dai sensi;
- Dai primi uomini sulle Alpi al futuro globale;
- La lunga storia delle Dolomiti;
- Natura Alpina;
- Alte vette;
- Terrazza (da cui si può godere di una bellissima vista sul territorio circostante).
Perché visitare il MUSE di Trento insieme ai bambini.
Dicevamo che il MUSE saprà affascinare grandi e piccini. 🙂
Sin da subito infatti sarete (come lo è stato per noi) catapultati in una dimensione parallela, molto divertente, dove il gioco si trasforma in esperimento.
Ci sono tantissimi motivi per cui si dovrebbe visitare questo Museo con i bambini e noi (da buoni blogger) abbiamo voluto stilare un elenco dei nostri 5 buoni motivi:
- I bambini avranno modo di avvicinarsi alla scienza (e alla storia dell’uomo) mediante il gioco.
Impareranno le principali cause dei fenomeni cui assistiamo ogni giorno, avranno modo di comprendere gli effetti che i comportamenti umani adottati in passato (anche recentemente) avranno sul loro futuro, potranno capire quali sono le buone pratiche da tenere per rispettare il mondo che ci circonda. - Anche gli adulti (che si divertiranno un sacco nel provare i diversi esperimenti, vd. Papà Paolo) avranno modo di capire tante cose: ad esempio le cause e gli effetti dei grandi cambiamenti climatici o l’utilità di differenziare la spazzatura.
- Se pensate che il MUSE sia un museo adatto solo ai bambini in età scolare vi sbagliate di grosso.
Un’area infatti è dedicata ai bambini dagli 0 ai 5 anni.
Si chiama Maxi Ooh (Piano Terra) ed è un luogo dove i bimbi possono fare quello che più sanno fare: scoprire il mondo attraverso i sensi.
È uno spazio pensato appositamente per i visitatori più piccoli, dove gli adulti devono solo stupirsi insieme a bambini.
Per noi lo hanno testato Michele e Papà Paolo e dalle urla del piccolo blogger, che non voleva lasciare quel luogo fatto su misura, e dal sorriso del papà posso garantirvi che è sicuramente una bellissima esperienza da far provare al vostro bimbo! 😉 - Un altro spazio che ha riscosso un grande successo (testato personalmente da Michele) è stato “Esplora il Bosco” (al III° Piano), dedicato alla scoperta del bosco (dei suoi animali e dei suoi profumi) attraverso i sensi.
Questa sezione del Museo è una vera e propria “stanza delle scoperte” e anche da qui è stato difficilissimo spostarsi! 🙂 - All’interno del MUSE vengono anche ospitate mostre temporanee.
scopriamo il bosco… Noi abbiamo avuto la fortuna di visitare “Estinzioni. Storie di Catastrofi e di altre opportunità.”.
Questa mostra è stata un’occasione molto interessante per comprendere il periodo che stiamo vivendo, con la grave crisi ecologica che lo contraddistingue e che troppo spesso tendiamo a ignorare.
L’allestimento permette di ripercorrere la storia del nostro pianeta attraversando le 5 grandi estinzioni paleontologiche avvenute negli ultimi 500 milioni di anni (forse quella dei dinosauri è la più famosa).
Io e papà Paolo siamo rimasti molto colpiti da come la portata e la frequenza di queste estinzioni sia mutata, in peggio, da quando l’uomo ha acquisito piena consapevolezza delle proprie capacità e ha smesso di vivere in simbiosi con la natura che lo circonda.
Insomma credo che tutti gli adulti che hanno avuto (o avranno) l’opportunità di visitare questa mostra si siano fatti un esame di coscienza e si siano riproposti di modificare il proprio atteggiamento nei confronti dell’ambiente.
Per i bambini, che sono le persone più sensibili a queste problematiche, la mostra è sicuramente un’occasione preziosa per comprendere meglio che tipo di adulti dovrebbero diventare.
Informazioni pratiche per visitare il MUSE.
Se vi abbiamo incuriosito e ormai non vedete l’ora di visitare questo straordinario Museo, potete consultare il sito web per trovare tutte le informazioni utile a pianificare la vostra visita.
Precisiamo inoltre che il Museo aderisce al circuito della Trentino Guest Card, per cui i possessori della medesima entrano gratuitamente.
Per quanto riguarda la visita con bambini piccoli, state tranquilli. Il passeggino è bene accetto perché il Museo dispone di ampi ascensori.
Inoltre nei bagni sono presenti dei fasciatoi, utilissimi per il “cambio pannolino”.
All’interno dell’edificio è presente anche una caffetteria dove è possibile consumare un rapido pasto.
In alternativa si può uscire temporaneamente dal Museo per consumare il pranzo in uno dei locali aperti nelle immediate vicinanze.
Insomma non ci sono scuse per non trascorrere una giornata al MUSE! 🙂
Voi, siete mai stati al Muse di Trento?
Volete raccontarci la vostra esperienza?
Vi aspettiamo nei commenti. 🙂

