
Bagno Vignoni: piccolo borgo dominato dall’acqua.
Una delle tappe del nostro viaggio estivo #seguimipapà18 (se ancora non conosce cos’è, ti consiglio di cliccare qua) è stata la Val d’Orcia, in Toscana.
Come spesso facciamo, abbiamo deciso di evitare le mete più conosciute per concentrarci su luoghi poco battuti o comunque meno interessati dai flussi turistici.
È così che, durante la nostra tappa toscana, abbiamo scoperto borghi tanto belli da sembrare incantati: come nel caso del piccolissimo centro di Bagno Vignoni.
Tanto piccolo che lo si potrebbe visitare tutto in una decina di minuti, non fosse per la sua straordinaria bellezza e la presenza dell’acqua termale.
Scommetto che vi ho incuriosito!
Benissimo, era proprio quello che volevo.
Adesso vi tocca leggere sino alla fine questo post! 😉
Bagno Vignoni: l’acqua, il paesaggio e l’archeologia.
Come accennavo, Bagno Vignoni è stata una vera scoperta.
L’ho inserito nell’itinerario di #seguimipapà18 (clicca qui per scoprire dove siamo stati) perché mi incuriosiva per la presenza di un “Parco dei Mulini”, ma mai mi sarei aspettata di conoscere un borgo così caratteristico e di vivere con tutta la famiglia un’esperienza così originale.
Quella di Bagno Vignoni è stata sicuramente una delle esperienze più particolari e rilassanti di tutto #seguimipapà18.
Se volete saperne di più, continuate a leggere! 🙂
1) Il borgo.
Bagno Vignoli è proprio piccolissimo.
Con i suoi pochi abitanti (circa una trentina) costituisce l’unica frazione di San Quirico d’Orcia, importante centro della Val d’Orcia.
Ci troviamo in provincia di Siena, e il paesaggio da cartolina lo fa subito notare! 🙂
Se volete andare in Toscana per ammirare i suoi caratteristici borghi (quelli che si vedono nei films americani, per intenderci), Bagno Vignoni è una tappa obbligata.
L’architettura delle case, la dislocazione delle vie, la cura con cui tutto si è mantenuto, il contesto ambientalistico in cui si inserisce armoniosamente il paese; qui tutto è Toscana!
A differenza di altri borghi più inflazionati, qui potrete passeggiare con maggiore tranquillità e godervi un rilassante pomeriggio di sole sorseggiando un caffè o mangiando un gelato, senza essere dissanguati.
Niente male,vero?
Ma la peculiarità di Bagno Vignoni è sicuramente l’acqua.
La presenza dell’acqua termale ha caratterizzato nei secoli non solo l’economia e la storia del borgo, ma anche la sua fisionomia e il paesaggio che lo circonda.
È l’acqua a rendere unico questo luogo.
Vi racconto il perché!
2) L’acqua.
L’acqua a Bagno Vignoli la fa sicuramente da padrona.
La presenza di sorgenti termali ha caratterizzato la storia di questo luogo, adattando nel tempo il paesaggio all’utilizzo che l’uomo ne ha fatto.
Il piccolo borgo infatti è stato frequentato fin dall’epoca degli etruschi, che bonificarono la Val d’Orcia, e successivamente dai romani.
Sono tante le testimonianze archeologiche che dimostrano queste antiche frequentazioni.
Nel corso dei secoli, Bagno Vignoni è stato frequentato da illustri personaggi, tra cui si annoverano: Caterina da Siena, a cui è dedicato il loggiato della piazza, e Lorenzo de Medici, solo per citarne alcuni.
Ancora oggi, il borgo viene frequentato per le sue acque termali (oltreché dai turisti).
– Il centro termale di Bagno Vignoni.
Nel centro del borgo, proprio adiacente alla caratteristica piazza centrale, sorge ancora oggi lo stabilimento termale, aperto sia ai clienti dell’Albergo che agli utenti esterni.
Per questo motivo, almeno d’estate, può capitare di veder passeggiare persone in accappatoio e ciabatte, dal viso alquanto rilassato! 🙂
Anche questo contribuisce a rendere particolare l’atmosfera che si respira in questo borgo!
Il mio consiglio è quello di fermarvi per una pausa nella caffetteria dello stabilimento termale e da lì godervi la vista della bellissima piazza!
– “Piazza delle Sorgenti”.
La forte presenza dell’acqua a Bagno Vignoni è testimoniata dalla sua caratteristica piazza, non a caso detta “Piazza delle Sorgenti”.
Arrivando dai parcheggi, rimarrete colpiti dalla particolarità di questo luogo e vi sarà subito chiaro come l’acqua sia il suo elemento principale!
“Piazza delle Sorgenti” infatti è costituita da una grande vasca rettangolare cinquecentesca, all’interno della quale sgorgano le acque sorgive termali.
Queste acque prima di fuoriuscire nella vasca devono percorrere una lunga strada a oltre 1.000 metri di profondità.
Michele è rimasto entusiasta nello scoprire che l’acqua della vasca era calda (immaginate la fatica che abbiamo fatto per convincerlo a non fare il bagno)!
La sua temperatura è precisamente di 49° e ha origine vulcanica.
La piazza è il centro nodale di tutto il borgo; vi si affacciano i principali palazzi e le attività commerciali.
Attorno al suo perimetro rettangolare si possono ammirare: Palazzo Piccolomini, costruito per volontà di papa Pio II (altro illustre frequentatore del borgo), e il già citato loggiato di Santa Caterina.
Ma l’importanza dell’acqua e la bellezza del borgo non finiscono qui, perché percorrendo poche decine di metri dalla caratteristica “Piazza delle Sorgenti” ci si ritrova in mezzo all’originale “Parco dei Mulini”, un’attrazione perfetta per i bambini.
Scopritela insieme a me, continuando a leggere il post! 😉
– Il “Parco dei Mulini” di Bagno Vignoni.
L’acqua di Bagno Vignoni non era utilizzata solo per i trattamenti termali, ma anche per la produzione cerealicola.
Il borgo infatti in epoca medievale fu un importante centro molitorio, certo un po’ particolare perché le pale dei suoi mulini andavano… ad acqua termale! 🙂
A pochi passi dal centro dei paese ci si ritrova tra le rovine archeologiche di questi mulini che, nel loro insieme, costituiscono il citato “Parco dei Mulini”, nato allo scopo di preservare e valorizzare le rovine di uno dei centri molitori più importanti del territorio senese.
Il parco si snoda in un articolato percorso fatto di canali, vasche e stanze scavate direttamente nel travertino.
La particolarità è che nei canali scorre ancora l’acqua termale, permettendo ai visitatori di godere di un ristoratore pediluvio!
Noi non abbiamo fatto eccezione!
Mentre visitavamo il parco, ci si è avvicinato un signore gentilissimo che ci ha indicato la possibilità di utilizzare le terme libere e il punto esatto dove si trovavano i grandi vasconi.
Secondo voi ci siamo lasciati sfuggire un’occasione simile?
Esattamente sotto l’area del “Parco dei Mulini” interna al borgo, una strada conduce alle grandi vasche in cui un tempo si raccoglieva l’acqua dei mulini.
Oggi questi reperti di archeologia industriale incanalano ancora l’acqua e chi li conosce viene qua per usufruire liberamente dei suoi benefici.
Ovviamente la temperatura dell’acqua è più bassa rispetto a quella della vasca di “Piazza delle Sorgenti” e degli stabilimenti termali, perché prima di arrivare fino a questi vasconi deve percorre un bel tragitto all’aria aperta, perdendo così gran parte del suo calore.
Per noi la sua temperatura era perfetta perché, considerato il caldo afoso delle giornate di agosto, fosse stata di 49° sarebbe stata decisamente insopportabile.
Invece in questo modo ci siamo potuti rilassare e godere uno splendido tramonto al “Parco dei Mulini”.
Perché visitare Bagno Vignoni con i bambini.
La visita a questo borgo entusiasmerà sicuramente i bambini.
L’acqua esercita sempre un certo fascino su di loro! 😉
Scoprire una piazza costituita da una grande vasca li lascerà a bocca aperta; immaginatevi quando scopriranno che l’acqua è caldissima! 🙂
L’area del “Parco dei Mulini” sarà un’altra scoperta…
Poter visitare le rovine dei vecchi mulini e nel contempo bagnare i piedi nell’acqua calda li divertirà tantissimo.
Per non parlare poi del bagno nella grande vasca delle terme libere.
Quello sarà un momento bellissimo per tutta la famiglia.
Sicuramente un’esperienza che arricchirà il vostro viaggio!
Perciò portatevi dietro costume, asciugamani e ciabattine perché si va alle terme! 🙂
Informazioni utili.
Bagno Vignoli è imperdibile se si vuole conoscere la Val d’Orcia in tutti i suoi borghi.
Raggiungerlo è molto facile perché si trova a poca distanza da San Quirico d’Orcia ed è ben segnalato.
Una volta arrivati, all’ingresso del borgo troverete dei parcheggi a pagamento.
Lasciate lì l’auto perché il centro è area pedonale.
Ma non preoccupatevi!
Passeggiare per le vie di questo borgo è piacevolissimo e ci si può muovere tranquillamente anche col passeggino! 🙂
Arrivando, poco prima del citato parcheggio, sulla sinistra troverete la strada che conduce alle terme libere.
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Per altre info sul borgo e sulla Val d’Orcia in generale, vi consiglio di consultare il sito web del Parco della Val d’Orcia (cliccare qui).
Troverete sicuramente qualche spunto interessante per il vostro viaggio!
Io vi consiglio di visitare anche il vicino borgo di Monticchiello.
Ma questo è tutto un altro post (per scoprirlo cliccare qui!). 🙂

