
Alla scoperta del bellissimo anfiteatro romano dell’antica Capua.
In un post di qualche giorno fa vi ho proposto l’itinerario archeologico che lo scorso agosto, in occasione del nostro viaggio estivo, ci ha portato alla scoperta del grande patrimonio di Santa Maria Capua Vetere, in Campania.
Questa volta invece mi voglio soffermare a raccontarvi la nostra esperienza di visita al bellissimo anfiteatro romano, secondo per grandezza solo al Colosseo e prestigiosa testimonianza di un passato lontano, quando Capua era una delle città più importanti del mondo.
L’anfiteatro romano (o Capuano) di Santa Maria Capua Vetere infatti ci è piaciuto molto e ci ha sorpreso così tanto, non solo per le dimensioni e bellezza ma anche per i servizi offerti, che ho voluto dedicargli un post apposito.
Se avrete voglia di continuare a leggere quanto ho da raccontarvi, sono certa che rimarrete anche voi stupiti dalla storia e bellezza di questo sito archeologico.
Quindi che state aspettando?
Orsù, continuate a leggere! 😉

bimboinspalla all’anfiteatro Capuano.
Se si visita Santa Maria Capua Vetere non si può non fare una sosta al suo anfiteatro romano, posto proprio al centro dell’abitato.
Arrivarci è semplice e il parco archeologico si affaccia su una grande piazza, dove i bambini possono giocare tranquillamente.
Noi abbiamo visitato questo sito in una soleggiata mattina di agosto, ma fortunatamente il caldo non era così asfissiante da non permetterci di godere di questa meraviglia che i nostri “antenati romani” ci hanno lasciato!:)
La visita all’anfiteatro romano dell’antica Capua ci ha sorpreso positivamente per la sua bellezza, il percorso, la presenza al suo interno di un museo dedicato ai gladiatori (a Michele è piaciuto tantissimo) e di un ristorante bio con tanto di piccola area gioco posta a pochi metri dal monumento.
L’abbinamento di questi elementi ci ha a dir poco entusiasmato, ecco perché ho deciso di dedicare un post alla visita a questo sito.
Pronti per saperne di più? 🙂
L’anfiteatro romano dell’antica Capua.

1. Storia.
Se la data della costruzione di questo anfiteatro è ancora oggetto di discussione da parte degli studiosi, tanto che si contende il primato di primo anfiteatro costruito dai romani con quello di Pompei (edificato nel 70 a. C.), quello che è certo è che per le sue dimensioni è il secondo per grandezza al mondo dopo il ben più famoso Colosseo.
Anzi vi dirò di più: si vocifera che sia stato utilizzato proprio come modello per la costruzione del suo più celebre “fratello” . 😉
Un’altra cosa ad essere certa è che qui fu aperta la prima scuola per gladiatori e che sempre da questo luogo, nel 73 d. C., partì la rivolta di Spartaco, il gladiatore che riuscì a tenere in scacco Roma per ben 2 anni.
Con queste importanti premesse, abbiamo iniziato la nostra visita all’anfiteatro romano dell’antica Capua, un luogo in cui i gladiatori imparavano a combattere e si allenavano.
Chissà all’epoca che frastuono doveva provenire da questo luogo, oggi così silenzioso! 😉
2. La visita.
Già dall’esterno l’anfiteatro ci ha colpito per la sua bellezza e grandezza, ma sono i passaggi sotterranei ad averci incuriosito di più.
L’anfiteatro infatti riserva un percorso molto bello in quelli che un tempo erano i suoi sotterranei, dove alloggiavano i gladiatori e gli animali usati negli spettacoli.
A noi è piaciuto molto andare a spasso per le alte gallerie e, mentre io ammiravo l’architettura dell’edificio (rimanendo, come sempre, impressionata dall’abilità costruttiva dei romani), Michele e papà Paolo andavano alla ricerca di passaggi segreti, botole e piccioni.
Eh si perché di botole segrete utilizzate chissà per quale scopo in questo anfiteatro ce ne sono veramente tante (quasi quante i piccioni)! 😉
Percorsa la galleria per intero ci siamo ritrovati di nuovo alla luce del sole e siamo entrati al suo interno per ammirare l’arena e ciò che rimane degli spalti da cui il pubblico assisteva agli spettacoli.
Inutile dirvi che le rovine sono veramente suggestive.
Purtroppo non mi sono trattenuta quanto avrei voluto per fare centinaia di fotografie perché Michele era impaziente di andare a vedere i gladiatori, ovvero il museo a loro dedicato! 🙂
3. Il Museo dei Gladiatori.
Eh si perché all’interno dell’area archeologica, proprio a pochi passi dall’anfiteatro romano, c’è un museo dedicato al mondo dei gladiatori, tanto piccolo quanto interessante.
Al suo interno, tramite pannelli, modellini e ricostruzioni, viene spiegato ai visitatori in maniera semplice ed esaustiva chi fossero e cosa facessero i gladiatori.

A Michele (ma anche a papà Paolo) questo museo è piaciuto proprio tanto.
È rimasto affascinato soprattutto dalle ricostruzioni degli abiti e delle armature.
Non voleva più andare via! 🙂
4. Il ristorante bio.
La ciliegina sulla torta della nostra esperienza di visita è stata scoprire che all’interno dell’area archeologica c’è una carinissima caffetteria/ristorante bio, con tanto di piccola (ed attrezzatissima) area gioco “vista anfiteatro”.
Abbiamo così potuto mangiare mentre Michele giocava tranquillamente vicino al nostro tavolo, riuscendo ad ammirare sino all’ultimo istante della nostra visita la bellezza di questo monumento.
Perché è un sito adatto ai bambini.
L’anfiteatro romano di Santa Maria Capua Vetere è sicuramente un sito adatto ai piccoli visitatori perché offrirà loro la preziosa possibilità di imparare la storia stando in un luogo bellissimo.
Rimarranno sicuramente affascinati dalla visita di questo monumento; la possibilità di percorrere i sotterranei e di individuare le numerose botole sarà per loro fonte di tantissime avventure.
Le vicende di Spartaco e lo stile di vita dei gladiatori li incuriosiranno moltissimo e la visita al piccolo museo a loro dedicato soddisferà alcune curiosità e sarà fonte di nuovi spunti di riflessione.
Insomma la visita a quest’anfiteatro romano è sicuramente consigliata ai bambini.
I più grandi potranno vedere dal vivo il luogo dove i gladiatori (quelli del film e dei libri) si esercitavano, mentre i più piccoli potranno divertirsi nella vicina area gioco, respirando la storia. 😉
Informazioni pratiche.
L’anfiteatro romano di Santa Maria Capua Vetere è sito in pieno centro abitato.
È facilmente raggiungibile perché segnalato e in prossimità dell’area archeologica vi sono numerosi parcheggi.
Se con il post vi abbiamo incuriosito e volete visitare questo straordinario monumento, vi consigliamo di consultare il sito web del Polo Museale della Campania.
Vi troverete informazioni su orari e prezzi.
Se poi volete saperne di più sul ristorante bio posto all’interno dell’area archeologica, trovate tutte le informazioni sul suo sito web.
Non ci resta che augurarvi buona visita e buon appetito! 😉

Vi va di raccontarci la vostra esperienza in questo sito archeologico o in altri che vi hanno particolarmente colpito?
Vi aspettiamo nei commenti! 🙂

