
I love camper: i retroscena della nostra prima volta da camperisti!
Ormai lo sapete…
Ci piace il camper e stiamo seriamente pensando di comprarne uno (shhh non ditelo a papà Paolo che mi ha quasi convinto!).
Ci piace così tanto che ho deciso di dedicare una sezione del nuovo blog proprio ai (nostri) viaggi in camper. L’ho fatto con la speranza di poter essere d’aiuto alle famiglie che il camper lo hanno già ma vogliono consigli e informazioni su destinazioni adatte; ma anche a quelle che ci stanno pensando e perciò ricercano informazioni da chi l’ha già provato.
Sto parlando di informazioni del tipo: come si viaggia? Come si riesce a gestire il poco spazio? Insomma quel genere di info da sapere prima di acquistarne uno (che non è una spesa propriamente irrisoria).
In altre parole, l’intenzione del “team bimboinspalla” è quella di cercar di dare risposte alle domande che anche noi ci siamo posti e ci stiamo ponendo.
Ecco direi che è proprio questo lo spirito con cui ho aperto questa sezione del blog! 🙂
E considerato che come camperisti siamo proprio agli esordi… In questo post vi racconto il “dietro le quinte” del nostro primo viaggio in camper.
Se siete curiosi e volete sorridere un po’, continuate a leggere qua sotto! 🙂

La nostra prima volta da camperisti!
La prima volta non si scorda mai…
Questo vale anche per la prima esperienza in camper, soprattutto se due membri su tre della famiglia è da mesi che cercano di convincerti ad acquistarne uno! 😉
E dato che già in un altro post (lo trovate cliccando qui) vi ho parlato dei luoghi visitati in quest’occasione, questa volta mi voglio concentrare sul racconto della nostra prima esperienza: sui dubbi, le ansie, i vantaggi e la bellezza del viaggiare in camper.
Insomma in questo post vi racconto i retroscena del nostro primo viaggio in camper… tutto quello che non avete visto in diretta sui social!
Perciò non staccatevi dallo schermo! 😉
Diario del primo viaggio in camper.
Inizio col dire che il nostro primo viaggio in camper ha avuto un compagno molto speciale. Anzi un vero e proprio tutor! 🙂
Sto parlando di Paolo Bacci e di tutto lo staff della Caravanbacci, azienda leader in Italia nella vendita e nel noleggio di camper.
Li abbiamo conosciuti in occasione del Salone del Camper a Parma (vi racconto quest’esperienza proprio qua) e insieme abbiamo pensato e realizzato un itinerario per scoprire un territorio a cui mi sento particolarmente legata (considerati i miei 12 anni da pisana). Sto parlando delle bellissime Terre di Pisa.
E’ con loro che ha preso avvio il nostro progetto di realizzare una sorta di “diario di viaggio per camperisti”, raccontando non solo le nostre esperienze ma fornendo informazioni utili anche su come si sceglie e gestisce un camper.

Caravanbacci. L’azienda e lo staff.
Visto che vi ho parlato di Paolo Bacci non posso non parlarvi della sua azienda e di tutta la sua straordinaria squadra di collaboratori.
Un vero e proprio team di camperisti esperti a disposizione di camperisti più o meno esperti.
Sono loro che ci hanno seguito passo dopo passo nella nostra avventura, fornendoci tutte le informazioni necessarie sul camper consegnatoci e su come affrontare al meglio quest’esperienza. Veramente un valido aiuto nella gestione di spazi e tempistiche, nonché di eventuali problemucci che sarebbero potuti insorgere lungo il tragitto.
Michele è rimasto letteralmente senza fiato quando ha scoperto dove l’avevamo portato, ma soprattutto quando ha realizzato che dovevamo salire e vivere su un camper! 😉
All’interno della Caravanbacci abbiamo potuto riscontrare una grande attenzione per il cliente e per i dettagli. Basti pensare che sono presenti numerosi spazi dedicati ai camperisti più piccoli, come un parco giochi circondato dai camper messi in esposizione.
Immaginatevi la gioia di Michele nel trovare uno scivolo e un’altalena completamente circondati da camper!
Il camper.
Se il primo viaggio in camper non si scorda mai, stessa cosa vale per il primo camper.
Come scordarci del bellissimo Magis 94 TX della CI. Era semplicemente perfetto. E, snobbando completamente tutti i consigli su cosa fare prima di acquistare un camper ricevuti sino a quel momento, io avrei preso direttamente quello! Sono troppo sentimentale, lo so! Per fortuna c’è la parte razionale di me che mi fa ragionare, papà Paolo! 😉
Nel nostro Magis 94 TX siamo stati benissimo e abbiamo potuto imparare tante cose sul “viaggiare in camper” e ricrederci su tanti luoghi comuni.
Vogliamo vedere insieme cosa abbiamo imparato da questa prima esperienza in camper?
Allora continuate a leggere il post! 🙂

Riflessioni sulla nostra prima esperienza in camper.
Ovviamente la nostra prima esperienza in camper, oltre a essere stata divertentissima, ci ha permesso di testare personalmente (proprio come piace a noi) questa tipologia di viaggio in famiglia, offrendoci la possibilità di fare alcune considerazioni al riguardo.
E altrettanto ovviamente voglio proprio condividere con voi queste considerazioni! 😉
Dunque… ecco cosa abbiamo potuto constatare personalmente riguardo al “viaggiare in camper”, ovvero considerazioni di una mamma sul perché diventare camperisti! 🙂
1. Puoi portare sempre con te tutto ciò che serve.
Credetemi quando vi dico che per una mamma basta questo motivo per far scegliere il camper. Non esiste più ansia da “e se si sporca?”… Se si sporca hai il guardaroba a pochi passi! Quindi i bimbi giocano allegramente mentre noi mamme stiamo molto più serene! 🙂
2. Si adatta perfettamente ai ritmi della famiglia.
Niente più ansia di prenotazioni e orari. Il viaggio si vive molto più liberamente, senza i vincoli imposti dal chek-in dell’albergo o il terrore di non trovare un posto dove poter mangiare. Se si ha fame ci si ferma e si mangia; se si ha sonno ci si ferma e si dorme.
3. La possibilità di vivere a strettissimo contatto con il territorio che si visita.
Questo aspetto ci è piaciuto tantissimo! Per dei veri viaggiatori è indispensabile entrare in contatto con i luoghi visitati e le persone che lo abitano. Il camper ti permette tutto questo. Il poter sostare nei posti, dormirci, risvegliarsi, sentire i rumori e i profumi. Fare tutto questo con ritmi lenti, senza l’ansia di dover ripartire. Beh è una possibilità che solo il camper ti da! 🙂
4. Vivere all’aria aperta.
I bambini (e non solo) avranno modo di trascorrere moltissimo tempo all’aria aperta con tanti benefici per il loro umore (e il nostro) e la loro crescita! 🙂
5. Il contatto con le persone.
E’ un altro aspetto che abbiamo avuto modo di testare di persone. Ovunque sosterai con il camper, troverai un altro camperista! 😉 Questa infatti è una grande comunità e come ogni comunità che si rispetti è molto solidale e sempre pronta a fornire consigli e raccontare avventure. Per i bambini poi sarà un’occasione ghiotta per fare tante nuove amicizie. Ci piace assai! 🙂

6. Il falso problema degli spazi e delle dimensioni.
Si tratta proprio di un falso problema perché, come ho potuto riscontrare personalmente (papà Paolo me lo diceva sempre!) sta tutto nell’organizzazione. Gli spazi nel camper sono studiati nel minimo dettaglio, sta tutto nel portare e utilizzare solo le cose necessarie. Vi accorgerete di quante cose ci bastano per stare bene e di come siamo circondati (soprattutto a casa) di cose superflue. Io, personalmente, mi sono resa conto di come si stia meglio senza duecentomila utensili e accessori; che poi uso sempre gli stessi 5! Il camper è proprio una lezione e filosofia di vita! 🙂
Per quanto riguarda le dimensioni… ci si abitua anche quelle. Ecco, magari evitate di infilarvi in stradine strette sin dai primi km (meglio se evitate come la peste i centri storici). E comunque ricordatevi che dove passa un camioncino passate anche voi col vostro camper… a meno che non abbiate scelto uno di quei “transatlantici da strada”! Ma in questo caso ve la siete cercata! 😉
7. Il camper è casa.
Nel camper ci mettiamo tutto quello di cui abbiamo bisogno per stare a casa… esso stesso diventa casa nostra e per i bambini questo aspetto è fondamentale, molto più che per noi grandi! Vedrete come vivranno più serenamente ogni viaggio! In più per loro si tratterà sempre di un gioco… una casa con le ruote, che figata! 🙂
Sintetizzando il camper ci è piaciuto per i nostri viaggi perché è sinonimo di libertà e piena autonomia. Con il camper si vive veramente ogni singolo momento del viaggio! 🙂
Per quanto riguarda gli aspetti negativi… noi non ne abbiamo avuto! 🙂
Forse un po’ l’ansia del principiante per le dimensioni, ma dopo i primi km passa!
Anzi, a pensarci bene, un aspetto negativo c’è… SCENDERE dal camper alla fine del viaggio e doverlo riconsegnare nel caso di noleggio. Perché è come lasciare uno di famiglia, un porto sicuro. La cosa bella è che sappiamo che è lì ad aspettarci per la prossima avventura, proprio come un amico fidato! 🙂
Conclusioni e info pratiche.
A questo punto vi avrei voluto parlare del noleggio di un camper, ma poiché abbiamo rasentato le 1.500 parole penso proprio che scriverò un post al riguardo con qualche consiglio che potrà rivelarsi utile.
Intanto che il camper ci è piaciuto lo avete capito, no?
E avete anche intuito il perché stiamo pensando di acquistarlo. Ma considerato che ci hanno consigliato di noleggiare e testare le diverse tipologie di camper per vedere quale si adatta meglio alle nostre esigenze, dobbiamo assolutamente provare il “Mansardato” e il “Motorhome” (il mio preferito). Papà Paolo ha un debole anche per il “furgonato”, ma per me è fuori discussione!
Ovviamente per maggiori delucidazioni sulle diverse tipologie di camper fate riferimento all’informatissimo Michele. Le sa tutte! 🙂

Invece se volete avere un supporto specializzato, vi consiglio di visitare il sito web della Caravanbacci (lo trovate cliccando qui). Ci troverete anche i contatti dell’azienda.
Se vi interessa conoscere meglio tutti i dettagli del nostro “primo” camper (un Magis 94 TX della CI), potete visionare il sito della casa produttrice semplicemente cliccando qua.
Allora, popolo dei camperisti o dei futuri camperisti cosa ne pensate delle mie considerazioni? Aspetto le vostre nei commenti!
E mentre mi scrivete, io penso al prossimo viaggio in camper (magari un “Mansardato” per la gioia di Michele) valutando tempi e destinazioni.
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A presto!

